Il giovanissimo stilista ha da subito fatto parlare di sé, dopo essere stato per lungo tempo l’head designer degli accessori Gucci ed il valido braccio destro di Frida Giannini, che lo scorso dicembre ha lasciato la casa di moda fiorentina.
Alessandro Michele ha superato brillantemente una nuova sfida, quella di presentare insieme al suo team una collezione creata in soli sette giorni. Al termine della sfilata è salito sul palco insieme alla sua squadra per ricevere i meritati applausi. Sulla passerella, Alessandro Michele è salito con i suoi jeans, un golf norvegese bianco, barba e capelli lunghi e scuri, dando un’immagine di sé pulita, semplice ed allo stesso tempo ricercata.
L’apprezzamento riservato ad Alessandro Michele è dovuto alla sua inventiva, brillantezza e rapidità di esecuzione che l’hanno portato a diventare anche il direttore creativo della Richard Ginori. Michele ha dunque avuto il difficile compito di rilanciare il marchio italiano di porcellane artistiche insieme a Micaela le Divelec.
La fiducia riposta in lui è stata rapidamente ripagata dal lancio di una collezione Richard Ginori all’interno del Gruppo Kering, apprezzata anche per la capacità di Alessandro Michele di esaltarne le qualità tipiche della casa di porcellane: l’italianità e la lavorazione d’eccellenza.
Il successo ottenuto nella recente sfilata fa pensare a Michele come possibile successore della Giannini nel ruolo di direttore creativo per la casa di moda Gucci. Il giovane stilista non solo ha ricevuto i complimenti dei buyers internazionali e della stampa ma, grazie anche al proprio intuito ed alla propria sfrontatezza, ha avuto la fiducia della Gucci stessa che ha deciso di correre il rischio di affidargli la prima collezione senza Frida Giannini. Una fiducia che, visti i risultati, si è dimostrata ben riposta.