Nel corso dell’assalto al furgone portavalori, avvenuto all’altezza del chilometro 126 dell’autostrada A16 Napoli – Canosa, si è registrato il ferimento di uno dei vigilantes, ma i rapinatori sono stati messi in fuga.
A seguito dell’assalto, l’autostrada è stata chiusa tra le località di Candela e Lacedonia, in entrambe le direzioni di marcia. Per bloccare il furgone, i rapinatori hanno dato alle fiamme delle auto che erano state messe sulla carreggiata. Le ferite al vigilantes sono state causate da alcune schegge di vetro.
I tre banditi si sono presentati a volto coperto ed hanno iniziato a sparare contro il furgone blindato. I vigilantes a bordo del furgone non hanno però aperto il furgone come volevano i rapinatori e gli stessi sono stati costretti a fuggire, dopo aver tentato inutilmente di aprire un varco nella fiancata.
Alla ricerca dei banditi stanno lavorando gli agenti della Polstrada e della questura di Foggia, nel cui territorio è avvenuto l’assalto al portavalori. Secondo quanto è stato comunicato dalla polizia, i colpi sparati contro il blindato erano “ad alto potenziale” e sono state usate sia delle mitragliette che delle pistole.
A causa della chiusura dell’autostrada si sono formate numerose code, ed il traffico è stato dirottato sulla viabilità alternativa. Dopo aver espletato le prime indagini sul luogo dell’assalto, ed aver provveduto alla rimozione dei veicoli che erano stati incendiati dai rapinatori, intorno alle 22.15 di ieri sera l’autostrada è stata riaperta al traffico. Le condizioni del vigilantes ferito non destano preoccupazioni.
