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Australian Open: passeggia Djokovic, a fatica avanti Wawrinka. Esce il nostro Lorenzi

Nel secondo turno degli Australian Open i big non tradiscono: Novak Djokovic in particolare, numero 1 del ranking mondiale, ha regalato al pubblico presente alla Rod Laver Arena un’impressionante prova di forza. Il malcapitato avversario, il russo Andrey Kuznetsov, numero 88 delle classifiche mondiali, poco ha potuto contro il gioco del Serbo, che ha chiuso la pratica in soli 84 minuti! Portare a casa il risultato senza sforzi eccessivi è del resto l’obiettivo principale dei favoriti del seeding in questi primi turni, considerato che il torneo australiano, a causa delle alte temperature, spinge al limite delle capacità atletiche i giocatori in campo. Il punteggio finale: 6-0 6-1 6-4, chiarisce come nei primi 2 set la concentrazione del 4 volte campione degli Australian Open non abbia concesso al Russo di entrare in partita.
In vantaggio di 2 set, Djokovic ha calato il ritmo, subendo anche un break in apertura di 3°set, ma al primo segnale di pericolo ha riattaccato la spina, recuperando lo svantaggio e attuando il sorpasso.

Chi ha dovuto faticare più del previsto, è stato il campione uscente del torneo dello Slam, lo svizzero Stanislas Wawrinka. L’Elvetico ha lasciato il campo dopo oltre 2 ore di battaglia contro il rumeno Marius Copil, numero 194 delle classifiche Atp, proveniente dalle qualificazioni. Nel 1°set, è stato proprio il giocatore meno quotato ad avere più occasioni, e solo nel tie break Wawrinka ha avuto la meglio con il punteggio di 7 punti a 4. La resistenza di Copil non è venuta meno neanche nel 2°parziale, in cui, nonostante un break in apertura abbia portato Wawrinka in vantaggio di 3 giochi a 1, il Rumeno è riuscito a recuperare, giocandosi il set in un nuovo tie-break, dove il numero 4 del Mondo ha avuto la meglio nuovamente per 7 punti a 4. Il punteggio finale 7-6 7-6 6-3, dimostra come per Wawrinka, che ora attende Nieminen, l’impegno non sia stato di certo agevole.
Anche l’ultimo finalista degli Us Open, il giapponese Kei Nishikori ha dovuto faticare parecchio per avere ragione del croato Ivan Dodig. Dopo avere perso il primo set per 6-4, il Giapponese ha dovuto alzare il livello di gioco per opporre resistenza alle bordate che arrivavano da un giocatore pericolosissimo, quando in giornata, come il Croato. Il 2°set conquistato con un break sul 5-5, ha spianato la strada del giapponese anche nel 3°set, aggiudicato col punteggio di 6-2. Il 4°set, ha visto invece un ritorno prepotente di Dodig, bravo a breakkare Nishikori, e a fare partita di testa durante tutto il parziale; peccato però che nel game decisivo, sul 5-4 e servizio in suo favore, Dodig abbia subìto il controbreak di Nishikori, e abbia a quel punto ceduto di netto nel tie break conclusivo per 7 punti a 0. Da segnalare, inoltre, anche  la vittoria rocambolesca di Feliciano Lopez, in svantaggio di 2 set e di 2 break anche nel 3°set contro il francese Mannarino, incapace di sfruttare, a causa di un infortunio, due match point, e costretto al ritiro nel 4°set.

Finisce, infine, la bella avventura dell’azzurro Paolo Lorenzi, che dopo aver ottenuto la sua seconda vittoria in uno Slam, battendo a sorpresa l’ucraino Dolgopolov, è uscito a testa alta contro il canadese Pospisil, che ha avuto la meglio in 4 set lottati con il punteggio di 6/7 7/6 6/3 6/4.

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