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Caso Loris: svolta nelle indagini grazie ai filmati

Il corpo del piccolo Loris Stival era stato trovato da un cacciatore della zona, Orazio Fidone, a qualche chilometro da Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa.

Dopo numerose indagini, la madre del piccolo è stata arrestata con l’accusa di omicidio. La donna è stata interrogata per settimane e alla fine, gli inquirenti hanno deciso di trattenerla presso il carcere “Petrusa” di Agrigento in quanto le sue dichiarazioni erano in contrasto con i filmati delle telecamere e con altre dichiarazioni rilasciate da diversi testimoni del caso.

Durante la trasmissione “Pomeriggio 5”, il programma condotto da Barbara D’Urso, nell’ultima puntata si è parlato di una sagoma non ancora identificata che si vede nelle immagini riprese dalla telecamere di Santa Croce Camerina. Le prime ipotesi facevano pensare che quella sagoma fosse di un compagno di scuola di Loris, un bambino albanese che frequentava lo stesso istituto. Nella trasmissione, Barbara D’Urso ha intervistato la sorella del bambino albanese per chiarire come sono andati effettivamente i fatti la mattina del 29 novembre.

La sedicenne ha affermato infatti che quello che compare nelle telecamere non era il fratellino in quanto dichiara di averlo accompagnato davanti alla scuola alle 8 e 30 ed è stata con lui fino a quando non è entrato, smentendo quindi categoricamente che quella mattina suo fratello e Loris si siano incontrati.

Questa importante testimonianza potrebbe aggravare ancora di più la posizione della madre di Loris, Veronica Panarello, che dal carcere continua incessantemente a dichiararsi completamente innocente. La donna in questi giorni ha ricevuto in carcere la visita della madre, Carmela Augusta e della sorella accusandole di aver rilasciato delle dichiarazioni compromettenti che aumentato i sospetti e le accuse su di lei. In particolare Veronica si è scagliata contro di loro per le apparizioni in tv durante le quali le due donne avrebbero usato l’omicidio di suo figlio per specularci sopra.

La posizione della 26enne in queste ore, quindi, si aggrava sempre di più. Sembrano aumentare infatti le prove e le dichiarazioni contro di lei che non lascerebbero spazio ad alcun dubbio. Molto probabilmente in settimana gli inquirenti potranno far luce su questo misterioso caso e dare una svolta definitiva alle indagini svelando finalmente il colpevole di questo terribile omicidio.

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