Elena Ceste: uccisa dal marito perchè “Era da raddrizzare”?

Il Gip racconta che a spingere il marito all’omicidio di Elena Ceste è stato principalmente l’odio che Michele aveva maturato con il passare del tempo nei confronti della donna.

L’uomo avrebbe confessato di ritenere che la moglie non fosse portata né per il ruolo di madre né per quello di moglie in quanto, secondo lui, era una persona infedele e anche poco affidabile perché dedicava la maggior parte del tempo a intrecciare relazioni virtuali attraverso il computer.

Secondo gli inquirenti, gli indizi a carico di Michele sono tanti e soprattutto ci sarebbero delle prove schiaccianti che non lascerebbero spazio ad alcun dubbio. L’uomo, infatti, come racconta il Gip di Torino, durante le indagini ha raccontato molte menzogne ricostruendo i fatti in modo non realistico per depistare gli inquirenti.

La condotta dell’uomo si è rivelata molto strana agli occhi degli inquirenti, sia nei giorni della scomparsa di Elena Ceste, che dopo il ritrovamento del cadavere della donna. Inoltre, sempre il Gip, ha tenuto a precisare che sin dagli inizi, la scomparsa di Elena e la sua morte sono sembrate agli inquirenti un caso di omicidio e non un atto volontario da parte di Elena.

Dalle parole del giudice, il marito di Elena avrebbe inoltre condizionato i figli in modo che da offrire un’immagine diversa della propria famiglia che non rispecchia la condizione reale dicendo loro “Non dite che litigavo con la mamma”

In ultimo, il Gip conclude dicendo che le cause della morte della donna sono dovute ad asfissia e che molto probabilmente Elena Ceste è stata uccisa nel letto coniugale, dopo essere uscita dal bagno e senza aver avuto ancora la possibilità di rivestirsi.

Il cadavere della donna fu ritrovato nel canale di Rio Mersa senza vestiti e per questo il giudice, anche in base alle perizie, ritiene che la donna sia stata gettata nel fiume priva di abiti. Infatti, non sono stati mai ritrovati tessuti, bottoni o altri capi d’abbigliamento sulla scena del ritrovamento del cadavere. La povera vittima, inoltre, non indossava gli occhiali che sono stati ritrovati invece a casa sua e questo per gli inquirenti è sembrato molto strano perché la donna senza occhiali non avrebbe mai potuto allontanarsi da casa.