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Inter mercato: torna Santon, ma si lavora ancora dietro ed in mezzo. Ecco i nomi

E’ un mercato invernale che si appresta a scrivere le ultime righe di questa lunga pagina, con tante squadre impegnate nel restyling della squadra, forse per riparare a qualche errore di valutazione del mercato estivo. Su tutte l’Inter, che anche ieri con la sconfitta del Sassuolo e i soli 10 punti conquistati nelle ultime dieci gare (media retrocessione), ha evidenziato i grossi limiti di gioco e di tenuta difensiva che poi si concretizzano con gli scarsi risultati prodotti.

Un nome su tutti è circolato nei giorni scorsi, quello di Antonio Cassano. Il talento barese ex Parma, dopo aver rescisso con i Ducali per le note problematiche legate alla precaria condizione economica della squadra, è in cerca del riscatto nel calcio che conta, convinto ancora di non essere sul viale del tramonto, tanto da declinare le lusinghe provenienti dagli emirati Arabi: Antonio Cassano aspetta l’Inter oppure un’altra grande e, se proprio non dovesse arrivare, tanto vale tornare al primo amore, l’ambizioso Bari di Paparesta.
Non è vicina, però, la pista che porterebbe al ritorno in nerazzurro di Cassano: sia Mancini che Ausilio infatti sono concordi nel pensare che le problematiche dell’Inter non siano certo da cercare nel reparto offensivo della squadra, che con Icardi, Palacio e i nuovi acquisti di Shaquiri e Podolski è completo e variegato; per Mancini, infatti, Cassano ad ora non è una priorità, ma vista la probabile uscita dalla rosa nerazzurra di Bonazzoli (direzione Sampdoria) e di Osvaldo, già fuori squadra ed in procinto di concludere anticipatamente il prestito con il ritorno in Inghilterra, Fantantonio potrebbe diventare un’ottima occasione a parametro zero da cogliere al volo.

Passando dal Fantamercato a quello più reale, il summit post-Sassuolo tra Ausilio-Fassone e Mancini è conciso con il quarto arrivo invernale in quel di Milanello. Ecco il ritorno, imprevisto sino a qualche ora orsono, di Davide Santon che rientra in nerazzurro dopo 5 anni e 82 gare in premier con il Newcastle. Santon arriva in prestito, con una formula che prevede il diritto di riscatto ad una cifra vicina ai 4 milioni e un trasferimento che include una serie di bonus correlati alle presenze. Il suo arrivo libera Campagnaro, stimato dal tecnico Mancini, dal ruolo di terzino destro dirottandolo nella sua posizione naturale di centrale difensivo
Nonostante il ritorno dell’ex enfant prodige nerazzurro, al  momento la priorità è ridare dignità e sicurezza ad una difesa traballante, capace di subire gol un po’ da tutti, che non ha trovato in Vidic quella colonna portante che si aspettava e che vede Ranocchia sembra sempre più in fase calante. in parole spicce serve ancora un centrale.
I nomi caldi sono quelli di Vida, croato della Dinamo Kyev e di Rhodolfo del Gremio, per il ruolo di centrale, con l’atalantino Benalouane che rappresenterebbe l’alternativa last minute e low cost se entrambe le trattative dovessero saltare.

Problemi dietro, ma quello che sta mancando all’Inter sono soprattutto le geometrie a centrocampo, qualcuno in grado di innescare la manovra offensiva senza rallentare troppo l’azione: Medel e Guarin non bastano e con Kuzmanovic sul piede di partenza, gli occhi della dirigenza sono puntati tutti sul laziale Ledesma, con l’agente del giocatore Vincenzo D’Ippolito ottimista sul passaggio in questa sessione di mercato alla corte di Mancini, anche se nelle ultime ore sembra sia scattato il veto al trasferimento da parte di Pioli.
L’alternativa, anzi la priorità in un primo momento, sembra essere quella dell’ex Real Madrid attualmente in forza alla Lokomotiv Mosca Lassana Diarra, ma le pendenze del giocatore francese con il suo attuale club non ne permettono lo svincolo ed hanno frenato bruscamente la trattativa: se ne riparlerà in estate.

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