Tra l’ultima moglie di Robin Williams, Susan Schneider ed i figliastri Zachary, Zelda e Cody sta scoppiando una vera e propria battaglia legale per assicurarsi, oltre al patrimonio accumulato dall’attore in oltre 40 anni di carriera anche i numerosi oggetti, fotografie e ricordi.
Se da un lato c’è la moglie Susan che accusa i figli dei due precedenti matrimoni dell’attore di aver sottratto indebitamente, dalla casa di Tiburon, oggetti senza chiederne il permesso, dall’altra, di contro, ci sono Zachary, Zelda e Cody che la accusano di aver manipolato il testamento a suo favore.
Tale manipolazione riguarda il lascito di oggetti e vestiti appartenuti all’attore tra cui biciclette e numerose collezioni di fossili e giocattoli. L’eredità è costituita anche da tutti i numerosi premi attribuiti all’attore nell’arco della sua carriera artistica come ad esempio l’Oscar vinto per l’interpretazione in “Good Will Hunting” sei Golden Globes, due Emmy e cinque Grammy oltre alle due tenute di Tiburon e Napa.
Secondo quanto riportato pubblicamente, alla moglie Susan spetterebbe tutto ciò che è contenuto nella tenuta di Tiburon, dove viveva con il marito Robin, stimato intorno a $ 7.000.000 mentre ai tre figli l’eredità ammonterebbe a circa $ 45.000.000.
Il punto cruciale di tutta la vicenda è costituito dal fatto che, secondo quanto riferito dai figli, la donna starebbe snobbando le reali volontà che l’attore suicida avrebbe stabilito per il lascito delle sue proprietà.
Tutta questa vicenda, però, porta alla luce una situazione familiare molto fragile, sempre in contrasto dal giorno della prematura morte dell’attore avvenuta l’11 agosto scorso, all’età di 63 anni.
Il prossimo appuntamento in tribunale per una nuova battaglia legale tra le 2 parti è stata fissata per il prossimo 30 marzo 2015.
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