Da sempre gli argomenti legati al mistero, e nello specifico, relativi alla presunta esistenza di alieni e agli ufo (oggetti non identificati) riscuotono profonda curiosità sia nelle persone comuni che in seno a specialisti e studiosi del settore.
Gli avvistamenti, complice la massiccia diffusione di smartphone, ogni anno sembrano essere di più, senza contare che molti, spesso, non vengono neppure dichiarati. Altre volte, invece, vengono pubblicizzati e gonfiati talmente da apparire vere e proprie bufale e, altre volte ancora, vengono alla luce molto tempo dopo l’avvenuto avvistamento. E’ questo il caso specifico di cui andremo a parlare.
Nel 2002 un ragazzo insieme alla madre, si trovava in viaggio nei cieli della Sicilia e, precisamente, sorvolava il golfo di Catania quando, affascinato dal panorama, iniziò a scattare una serie di fotografie. A quel tempo erano ancora di moda le macchine fotografiche a rullino e proprio questa tipologia di macchina fu adoperata dal ragazzo.
Il protagonista della vicenda in quel momento non si accorse di nulla in particolare ma, andato poi a sviluppare il rullino, non potè non notare la presenza di un misterioso oggetto sigariforme, ora oggetto di studi e di supposizioni.
Tra le molte foto scattate, ne sono state conservate due in particolare, dove si vede molto nitidamente questo oggetto che, dopo le prime verifiche che hanno scartato l’ipotesi di un falso o il trattarsi di una semplice macchia sull’oblò, sembra richiamare seriamente l’ipotesi di un ufo.
La notizia è stata annunciata dal Centro Ufologico Mediterraneo (C.UFO.M.), centro diretto dal professor Angelo Carannante, il quale in seguito ad una accurata e attenta osservazione delle fotografie ha deciso di pubblicare gli scatti nel sito di riferimento, insieme alle altre centinaia di foto di avvistamenti o interessanti testimonianze. Di questa ricerca decennale e, dell’avvistamento nel Golfo di Catania in particolare, si parlerà largamente domenica 29 Marzo di quest’anno, in occasione del primo convegno Città di Pomezia.
Inoltre molti approfondimenti potranno essere scaricati direttamente sul sito www.centroufologicomediterraneo.it.
Si tratta di un appuntamento da non perdere, soprattutto perché durante lo stesso verranno forniti alti dettagliin merito ad uno degli avvistamenti più interiganto degli ultimi anni.