Europa League: Roma in cerca di sè stessa con il Feyenoord. Precedenti e probabili formazioni

Esordio in Europa League per la Roma, che nell’andata dei sedicesimi affronta gli olandesi del Feyenoord. Nella giornata di ieri si sono registrati già scontri con 21 ultrà olandesi finiti in manette.

Precedenti

Per la Roma è il terzo incrocio con compagini olandesi e il primo con il Feyenoord. La prima occasione in cui i Giallorossi incrociarono il proprio cammino con una squadra dei Paesi Bassi fu nel 1969, quando negli ottavi di finale di Coppa delle Coppe arrivò la qualificazione contro il PSV: dopo la vittoria all’andata, nel ritorno in Olanda arrivò una sconfitta, con la Roma che passò il turno solamente grazie al sorteggio. Dopo quell’occasione, la seconda volta in cui a Roma ci si è confrontati con il calcio olandese è stato in occasione della fase a gironi della Champions 2002/2003, contro l’Ajax. All’andata i Lancieri si imposero per 2 a 1, mentre al ritorno all’Olimpico arrivò un pareggio.
Per il Feyenoord invece, guardando più in generale, questo sarà il nono match con compagini italiane e il bilancio al momento è sostanzialmente in parità, con 3 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Pur non essendoci precedenti in gare ufficiali, Roma e Feyenoord si sono incontrare due volte: la prima nel lontano 1939, quando in amichevole giocata in terra olandese vi fu un pareggio per 1 a 1. La seconda occasione fu quella di un torneo estivo disputato ad Amsterdam: in finale si incontrarono Giallorossi e Olandesi e alla fine prevalsero questi ultimi ai calci di rigore.

Punti di forza del Feyenoord

Il Feyenoord è guidato da Fred Rutten, vero uomo simbolo del Twente negli anni ’80: attualmente terzo in campionato, ma senza possibilità di lottare per il titolo, essendo a 20 punti dall’inarrestabile Psv. Uno dei suoi punti di forza è senza dubbio lo stadio, dove il pubblico fa sentire tutta la propria presenza e il proprio caldissimo tifo. Ma il tratto caratteristico della squadra è l’attenzione al vivaio. Il nuovo corso impresso in questi ultimi anni punta, infatti, molto sui giovani, come i due centrali di difesa, Beek e Kongolo, i quali stanno maturando molto velocemente. E la solidità della difesa, dove si può contare anche sull’esperienza dei veterani  orange Mathijsen e Boulahrouz o dell’australiano Wilkshere ( per lui 80 presenze con i “Canguri” , è senza dubbio uno dei punti di forza di questa squadra, in cui la stella è Jordy Clasie, capitano della squadra e che a soli 23 anni guida la mediana con grande piglio. Tuttavia, se la difesa è senza dubbio un fiore all’occhiello, lo stesso non si può dire dell’attacco, che risulta il vero tallone d’Achille di questa annata. L’addio di Pellè si sta infatti facendo sentire più del previsto e i vari attaccanti, tra cui il giovane Boetius e il nuovo arrivo Kazim-Richardas (comunque con il Turco a 9 centri), non riescono per ora a non farlo rimpiangere.

Probabili formazioni

La Roma dovrebbe giocare con il 4-3-3 e la novità più importante è il rientro di Totti dal primo minuto. Il capitano della Roma giocherà facendo reparto con Gervinho e Ljajic, con Doumbia, deludente all’esordio, in panchina alla ricerca della migliore condizione. L’altra novità è il ritorno di Pjanic in cabina di regia: il Bosniaco ha smaltito l’influenza ed è pronto a dare geometria al centrocampo. In difesa, annunciato De Sanctis in panchina avvicendato da Skorupski, dovrebbe essere certo il ritorno del greco Holebas, mentre sulla fascia opposta spazio all’altro greco Torosidis, visto anche il forfait di Maicon.
Il Feyenoord, invece, giocherà accantonando per una sera il 4-3-3. Il tecnico è, infatti, orientato a giocare con il 4-3-2-1 e a schierare Boetius come terminale offensivo. Certa la presenza di Clasie in mezzo al campo: il capitano ha recuperato da un problemino fisico e sarà della partita. Occhio anche al 23enne Vilhena, probabile della partita , con il giovane centrocampista vicino all’universo Raiola, in passato inserito dalla rivista iberica Don Balon, nella lista dei più promettenti giovani del continente.

Roma (4-3-3): Skorupski – Torosidis, Manolas, Yanga-Mbiwa, Holabeas – Pjanic, Keita, Nainggolan -Ljajic, Totti, Gervinho. Allenatore: Garcia
​Feyenoord: (4-3-3): Vermeer – Wilkshere, Boulahrouz, Kongolo, Nelom – Immers, Clasie, El Hamadi – Toornstra, Kazim-Richards, Vilhena. Allenatore: Rutten.

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