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Europa League: crisi Roma, solo 1-1 e in Olanda sarà dura Roma-Feyenoord 1-1, cronaca del match

Dopo il pareggio di domenica scorsa con il Parma, la Roma esce dal campo subissata dai fischi del proprio pubblico anche in Europa League. La gara con il Feyenoord si è chiusa infatti su un pericoloso 1 – 1 che obbliga i Giallorossi di Garcia a cercare la qualificazione nella gara di ritorno a Rotterdam tra una settimana.

La rete che aveva portato in vantaggio la Roma è stata segnata da Gervinho con un colpo di tacco; gli Olandesi hanno replicato nella ripresa con una rete di Kazim, in evidente fuorigioco, non rilevato però dalla terna arbitrale.
Nella gara di ritorno la Roma sarà costretta a segnare almeno un goal, visto che lo 0 – 0 promuoverebbe agli ottavi di finale il Feyenoord. Prima dell’inizio della gara registrati nella capitale momenti di tensione causati dai supporters olandesi che si sono lasciati andare a vandalismi nelle piazze e strade più belle di Roma.
Ad inizio gara Garcia cambia ben sei giocatori e schiera dall’inizio il giovane Verde, nella linea alle spalle di Totti che comprende anche Pjanic e Gervinho, una trequarti veramente di talento. Tecnico transalpino che affida a Pjanic anche la consegna di contrastare in prima istanza Clasie, il vero play-maker orange, il giocatore con le migliori caratteristiche tecniche del Feyenoord, ed in effetti la mossa del tecnico francese riesce perché le geometrie degli ospiti ne risentono.

Il primo tempo della gara è tutto di marca giallorossa, e già nei primi minuti di gioco, la Roma potrebbe passare, in entrambe le occasioni con Gervinho. Al 10° l’Ivoriano calcia fuori su un bel servizio di Verde, e successivamente non arriva a colpire un cross effettuato da Torosidis. Difficoltà ospite nel controllare il velocissimo esterno africano, con il tecnico Rutten costretto ad un cambio di marcatura, con Boulahrouz in grande difficoltà. Nonostante la nuova disposizione, l’attaccante giallorosso si riscatta subito, mettendo a segno al 22esimo un colpo di tacco, sempre su un cross del greco Torosidis, con l’australiano Wilkshire ed il solito Boulahrouz in ritardo in chiusura. Una occasione di raddoppio arriva subito dopo, al 26esimo, ma un pasticcio in fase di controllo non permette allo stesso Gervinho di concludere a rete.
In questi frangenti la Roma approfitta dello spostamento in avanti del baricentro degli Olandesi per partire con ritrovate folate veloci, ma non conclude efficacemente, Dall’altra parte per il Feyenoord, nonostante i tanti palloni giocati, solo un tiro in porta con Kazim al 37esimo, con Shorupski che devia in angolo il pallone.

Nella ripresa la Roma, forse per stanchezza, si sfalda e questo da momento ospiti maggiormente abili nel costruire il proprio gioco d’attacco. Al 10° il primo pericolo per la porta giallorossa arriva da una banale palla persa sulla quale Immers di testa colpisce il pallone crossato da Karsdorp, con Shorupski costretto alla deviazione sul palo. Un pericolo che si trasforma in rete subito, visto che Kazim, seppure in fuorigioco, mette in rete il pallone tornato in campo dopo aver battuto sul montante. La Roma perde le misure del suo gioco ed anche gli inserimenti effettuati da Garcia con Keita, Doumbia e Florenzi che entrano in sequenza al posto di De Rossi, Totti, e Verde, non portano a significativi miglioramenti, e lo stesso Doumbia, con tutte le attenuanti del caso, non riesce ad incidere come già si era visto domenica scorsa, sciupando anzi due favorevoli occasioni. Alla fine la Roma tira in porta solo con Torosidis al 28esimo, ed è davvero poco per avere ragione di un Feyenoord, che non si è dimostrato certo una squadra imbattibile, ma che avrà l’occasione di giocarsi la qualificazione davanti al proprio pubblico.

Il pareggio finale certifica le difficoltà di una Roma che davanti al suo pubblico non vince più ormai da Dicembre e che a fronte di 9 gare giocate tra campionato e coppe, ha ottenuto 7 pareggi e 2 sconfitte. Un periodo che Rudy Garcia ed i suoi giocatori si devono mettere alle spalle al più presto, se vogliono tornare ad essere competitivi su tutti i fronti, anche perché dopo il ritorno a Rotterdam, sul prato dell’Olimpico atterrerà l’acerrima nemica Juventus.

Tabellino

Marcatori: 22′ Gervinho (R), 55′ Kazim-Richards (F)

ROMA (4-3-3): Skorupski 6 – Torosidis 6.5, Manolas 5.5, Yanga-Mbiwa 6, Holebas  5 – Pjanic 5.5, De Rossi 5 (65′ Keita 6), Nainggolan 5.5 – Verde 6 (75′ Florenzi 6), Totti 6 (65′ Doumbia 5), Gervinho 6.5.

FEYENOORD (4-3-3): Vermeer 6.5 – Wilkshire 5.5 (31′ Karsdorp 6), Boulahrouz 5.5, Kongolo 6, Nelom 5.5 – Clasie 6, Immers 6.5, El Ahmadi 6  –  Toornstra 5.5, Kazim-Richards 6.5, Vilhena 5

Ammoniti: Holebas, Yanga-Mbiwa, Keita (R),Clasie, Wilkshire, Immers (F)

Arbitro: Hategan 5,5

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