Fernando Alonso, recentemente coinvolto, durante le prove, in un misterioso incidente in pista, non tornerà subito a correre come invece annunciato negli scorsi giorni. Il Gran Premio d’Australia, infatti, vedrà la McLaren gareggiare con alla guida i piloti Jenson Button e Kevin Magnussen.
La notizia è arrivata nelle ultime ore dallo stesso team del pilota, insieme però ad un’altra nota che spiega come il driver iberico, in realtà, si in buone condizioni di salute. Non emergono informazioni per riuscire così a chiarire la dinamica dell’incidente dello scorso 22 Febbraio durante le prove libere a Barcellona. L’incidente sul circuito di Montmelò resta quindi un mistero, con alcuni sospetti legati ad un probabile malore del pilota in auto, che lo ha portato ad optare per un improvviso rallentamento del veicolo non sufficiente, però, ad evitare il muretto laterale ad una velocità di circa 150 chilometri all’ora. Altra ipotesi circolata, ribadita ieri dall’ex pilota Minardi Barbazza, quello di una scossa da 600 watt che avrebbe messo ko l’ex Ferrarista, causandogli conseguenti disturbi visivi e momentanea ostruzione alle vene.
La McLaren smentendo seccamente ogni ipotesi di choc elettrico, ha dichiarato di aver svolto numerosi test e accertamenti al pilota nella giornata di lunedì, i cui risultati sarebbero ottimali ed escluderebbero quindi sia un problema di salute dal punto di vista cardiaco che neurologico. L’incidente avrebbe però causato una commozione cerebrale, pertanto i medici vorrebbero che il paziente non rischiasse ancora, evitando quindi una seconda sindrome di impatto. Dal 13 al 15 Marzo Alonso quindi non gareggerà durante il Gran Premio d’Australia in programma a Melbourne, ma non è chiaro se alla base vi siano altre ragioni celate al pubblico. Il team ha comunque fatto sapere che non si esclude la presenza del campione durante il prossimo Gran Premio di Malesia del 27, 28 e 29 Marzo prossimi.
Restano però molte ombra ancora sulla dinamica dell’incidente avvenuto sul circuito di Montmelò, il quale era stato ricondotto dapprima ad un colpo di vento dopo la testimonianza del ferrarista Vettel, per poi lasciare spazio invece all’ipotesi del malore fisico. Subito dopo l’impatto infatti il pilota non avrebbe risposto alle comunicazioni del team via radio, situazione che farebbe pensare che Alonso non sia stato sempre cosciente durante l’impatto.
Anche il fotografo Jordi Vidal, che è riuscito ad immortalare il momento dell’impatto, si dice titubante in merito alla versione ufficiale della McLaren in quanto la macchina di Alonso mentre striscia al muro non tocca l’erba sintetica a bordo della pista. Inoltre da altre ricostruzioni parrebbe che, nel caso in cui si accettasse l’ipotesi McLaren, l’urto laterale della monoposto sarebbe stata molto più violenta.
Nel frattempo Alonso posta su Twitter tutta la sua tristezza nel non poter gareggiare, ma nello stesso momento si dice anche concorde nel seguire le raccomandazioni dei medici.
