Incidente Alonso: per la stampa spagnola, l’ex Ferrarista vittima di una drammatica amnesia
Ha davvero dell’inverosimile la storia del pilota ex Ferrari e attualmente primo pilota iberico della McLaren, Fernando Alonso: il 22 Febbraio scorso, durante i test invernali di Montmelò, in vista dell’esordio del 15 Marzo con il Gran Premio d’Australia all’Albert Park di Melbourne, Alonso fu vittima di un incidente abbastanza serio, tra la terza e la quarta curva del circuito.
Emergono ora altri particolari e supposizioni nella ricostruzione dei momenti subito dopo l’infortunio dello Spagnolo, ricoverato sin da subito in ospedale. Dopo l’ipotesi, circolata nei giorni scorsi, di una scossa elettrica all’origine dell’incidente, ora si fa largo la possibilità di una perdita momentanea della memoria. A leggere quanto riportato dal famoso quotidiano iberico “El Pais“, infatti, il pilota avrebbe risposto alle prime domande di rito dei medici dopo l’impatto, presentandosi come un giovane pilota di go kart, con il sogno di guidare un giorno un’automobile di Formula Uno.
“Sono Fernando, corro sui kart e vorrei diventare un pilota di Formula 1”
Peccato che il sogno di Alonso si sia esaudito, ed anche in abbondanza, diversi anni fa, dal 2001 quando esordì in Minardi e, curiosità del caso, proprio nel GP d’Australia; svaniti per Fernando Alonso tutti gli ultimi 17/20 anni, con il driver che pareva aver dimenticato i tanti gran premi vinti con la Ferrari, le vittorie iridate con la monoposto della Renaut di Briatore, che lo ha lanciato definitivamente nell’olimpo dei grandi piloti, con la conquista dei mondiali del 2005 e 2006.
Insomma tutto resettato e per una settimana uno dei piloti più forti attualmente in circolazione del Pianeta, candidato alla prossima vittoria del mondiale, e tra le persone più famose di Spagna, è tornato a vivere un periodo da ‘normal people’, quasi da comune cittadino a causa di questo incidente di cui restano ancora vaghe le motivazioni, con la McLaren ad incolpare il vento, ma i più ad attribuire la problematica ad una scossa elettrica.
Come confermato anche dal neurologo che sta seguendo il campione spagnolo, le scosse elettriche possano originare la perdita della memoria di chi ne è vittima per periodi di breve termine, prima di riacquistarla totalmente.
Che si tratti di una boutade o meno quel che è certo e come Alonso ora stia meglio e, seppur grande assente all’esordio mondiale, si stia già preparando per il secondo GP stagionale a Sepang, in Malesia.
