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Tensione tra le due Coree: missili lanciati da Pyongyang verso il Mar del Giappone

Da pochi giorni sono cominciati le annuali esercitazioni militari in Corea del Sud. Esercitazioni sempre mal viste da Kim Jong-un il leader dittatore della Corea del Nord.

Visti come atti di guerra e come un ulteriore tentativo di invasione, ogni anno questi addestramenti aumentano le tensioni tra i due paesi. Tensioni accentuate dalla presenza degli Stati Uniti, che insieme a Seul, dichiarano si tratti esclusivamente di allenamenti difensivi. La non ben vista unione della Corea del Sud con gli USA, non fa che accrescere le ostilità tra questi due stati incastrati in un eterno conflitto.

Le esercitazioni tanto chiacchierate sono due. La prima, chiamata Key Resolve è iniziata i primi di Marzo ed è terminata venerdì scorso. Anche all’inizio di questa tranche di operazioni militari, KimJong-un aveva risposto con il lancio di due missili balistici a breve raggio.
La notizia più recente è invece quella che riporta una massiccia risposta ai test militari che hanno dato il via alla seconda parte delle esercitazioni chiamata Foal Eagle, che si protrarrà fino ad Aprile.

Non è piaciuta al leader della Corea del Nord questa seconda operazione e ha fatto in modo che il suo punto di vista fosse visto e capito da tutto il mondo. Lanciando 7 missili terra-aria, ha voluto ancora una volta dimostrare che saprebbe attaccare e difendersi. Personalmente presente al lancio secondo fonti interne della Corea del Sud, Kim Jong-un continua a provocare ed istigare tutti quelli che lui ritiene una cordata di nemici contro cui combattere.

Rimangono quindi profondamente alte le tensioni tra le due Coree, che da sempre cercano accordi di stabilità almeno nelle zone di confine, ma le cui trattative cadono sempre in enormi buchi nell’acqua.

Da notare che la guerra tra la Corea del Nord e quella del Sud dura formalmente dal 1950 e possiamo considerare il conflitto ancora terribilmente aperto perché la battaglia in corso, non fu mai fermata con un trattato di pace vero e proprio, ma solamente con un labile cessate il fuoco.

Come sempre, la censura politica in atto in Corea del Nord ha compiuto perfettamente la sua missione di omettere i fatti ai suoi cittadini: nessuna notizia è stata appunto resa nota tra i media di Pyongyang.

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