Se la dieta costringe a scegliere fra croissant e muffin a colazione, da oggi questo problema non esisterà più: i due dolci hanno dato vita al cruffin, gustosomix che li unisce entrambi.
Sull’onda del “cronut” – che mette insieme croissant e ciambella (donut per gli americani) – realizzato per la prima volta nel 2013 dallo chef di New York Dominique Ansel, ecco oggi il cruffin, creato con l’impasto del croissant e la forma del muffin.
Il merito dell’idea – fino a prova contraria – va attribuito alla pasticceria di Londra “Foxroft & Ginger“, che ha annunciato la nuova creazione in grande stile, con una campagna stampa vera e propria che comprendeva anche l’invio ai giornali di email con la presentazione del nuovo dolce.
Fin da subito, però, non sono mancate le polemiche sulla paternità del cruffin, che è stata rivendicata da una pasticceria di San Francisco, la “Mr. Holmes Bakehouse“, che già da diversi mesi propone un dolce la cui ricetta è molto simile. Esiste poi una coincidenza davvero curiosa: due giorni prima del debutto del cruffin a Londra, i proprietari della pasticceria di San Francisco hanno denunciato il furto del faldone che conteneva le loro ricette segrete.
A grandi linee si è ripetuto lo stesso copione che accompagnò l’arrivo del cronut un paio di anni fa; dopo il suo lancio, diversi chef cominciarono a rivendicarne l’invenzione in numerose varianti.
I cruffin saranno venduti a 2,70 sterline l’uno e tutto lascia pensare che possano diventare una moda, trasformandosi così in una miniera d’oro per gli ideatori. Per farsi un’idea, i cronut di Ansel furono prodotti in edizione limitata e diedero vita ad una sorta di mercato nero nel quale giunsero a costare addirittura 80 dollari l’uno.