Da molti mesi a questa parte ci siamo abituati al fenomeno “hipster“, ovvero agli uomini che fanno crescere la barba molto lunga ed incolta in quanto di moda e anche abbastanza apprezzata dal genere femminile.
Quello che molti non sanno però è che tale decisione va oltre il semplice riscontro estetico, in quanto in realtà porterebbe ad un aumento della quantità di batteri presenti sul proprio viso con conseguenze per la propria salute.
A rivelarlo è uno studio inglese condotto presso l’Aston University da parte del capo del dipartimento universitario di biologia Anthony Hilton. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Anaesthesia, ha infatti reso note le problematiche connesse ad una barba molto lunga che porterebbero infatti oltre 20.000 batteri in più sul visto di una persona rispetto invece alla pelle femminile o a quella degli uomini che si radono quotidianamente.
I batteri, infatti, si annidano tra i folti peli e rimangono vivi per molto tempo anche se si lava la barba quotidianamente, ma in maniera non troppo accurata. Anche i semplici batteri dovuti ad uno starnuto quali gli stafilococchi, possono rimanere all’interno della barba ed infettare altre persone con un semplice bacio.
Le conferme arrivano poi anche da altri imminenti esperti, quali la tricologa Carol Walker e lo specialista dell’Università Quenn Mary di Londra Ron Cutler, secondo cui esistono molte possibilità con la barba lunga di infettare altre persone ma anche di presentare infezioni sulla propria pelle.
Controcorrente va invece Hugh Pennington, noto professore di batteriologia presso l’Università di Aberdeen, secondo cui invece i batteri sarebbero gli stessi che tutti noi abbiamo sul viso, senza quindi portare a rischi ulteriori rispetto quindi alle persone senza barba. Nell’attesa quindi di nuovi studi che chiariscano la situazione l’unica certezza è comunque quella che un barba da hipster deve essere accuratamente lavata.