Nuovo video sugli UFO cattura l’attenzione dei cittadini messicani “Individuata una flotta?!?!”
Il Messico non è nuovo, anzi, a fenomeni riguardanti avvistamenti di oggetti volanti non identificati, sono molte infatti le notizie relative agli UFO che giungono da tutto il Paese.
Nelle Nazioni di lingua spagnola, per indicare gli oggetti volanti non identificati, si preferisce usare l’acronimo OVNI, rispetto al termine UFO, usato invece a livello internazionale.
Protagonista dell’avvistamento questa volta, è l’ingegnere José Luis Rueda, ricercatore presso il centro CIRAC, ossia il Centro de Investigación Rueda Cósmica. Quello degli UFO è un arcano che coinvolge l’umanità da decenni, per via di storie incredibili, spessi riportate, come in questa circostanza, da fonti qualificate.
Il caso si rivela subito molto interessante ed è stato portato all’attenzione pubblica e mediatica in seguito alla divulgazione di un video girato con una telecamera ad infrarossi. L’evento risale allo scorso Gennaio, ma il filmato è stato reso pubblico solo di recente.
Il video in questione, del 29 gennaio 2015, riprende quella che sembra una vera e propria piccola flotta di oggetti volanti, che attraversano il cielo da Atizapán De Zaragoza, comune situato a Nord della capitale, fino alla stessa Città del Messico. Le immagini sono accompagnate dalla testimonianza vocale di José Luis Rueda, che spiega ciò che ha immortalato, ed è visionabile sul canale Youtube dell’autore.
Nel filmato, si può vedere chiaramente un aereo, mentre sorvola Città del Messico, accompagnato da una serie di luci luminose, disposte in formazione sparsa e apparentemente casuale, che si muovono molto lentamente fino a creare una forma ordinata, compiendo traiettorie piuttosto lineari.
Nel video l’autore spiega che con una normale videocamera sarebbe stato estremamente difficile riuscire a riprendere questi oggetti volanti, ma grazie alla telecamera a raggi infrarossi con un sensore di alta qualità e adatto alla visione notturna, le immagini risultano essere chiare e nitide. Permette, infatti, di captare oggetti che non sarebbero visibili ad occhio nudo. Il fenomeno, che appare così evidente ai raggi infrarossi, e l’assenza di rumore durante il movimento, hanno fatto ipotizzare a José Luis Rueda che si potesse trattare di una formazione di oggetti volanti non identificati. L’incredibile e singolare quantità di luci presenti nel cielo, e la loro particolare disposizione, rimangono però tuttora un mistero.