F1 Gp di Malesia: delirio Ferrari. Capolavoro Vettel primo davanti alle due Mercedes. Bene anche Raikkonen
Un lampo rosso squarcia il cielo di Sepang, dopo i fulmini di ieri nel corso delle qualifiche. E’ quello della SF 15T di Sebastian Vettel, che mette in fila le due vetture di Hamilton e Rosberg conquistando la prima vittoria stagionale della Ferrari e del pilota tedesco, che con questo successo arriva a quota 40 Gran Premi vinti, ad un solo passo dai 41 di Ayrton Senna.
Per la casa di Maranello si tratta di una vittoria che interrompe un lungo di giugno, che durava dal GP di Spagna del 2012; per Vettel del ritorno al successo dopo l’ultimo del GP del Brasile, ad Interlagos 2013. E la Ferrari completa la giornata eccezionale piazzando al quarto posto Raikkonen, che si trova appena al di sotto del podio dopo essere stato nelle ultime posizioni, con una magnifica rimonta.
Vettel scarta così con una settimana d’anticipo il suo uovo di Pasqua e ci trova una sorpresa che è veramente tale, perché neppure il più inguaribile ottimista in quel di Maranello, poteva pensare di arrivare a cogliere il successo già alla seconda gara di campionato.
A dire il vero le avvisaglie di una Rossa competitiva si erano già avute a Melbourne nel GP d’apertura della stagione, e ieri nelle prove di qualifica, quando la Ferrari era riuscita a tornare in prima fila. In gara poi, nel caldo malese, l’erede di Alonso ha fornito una prestazione eccezionale, ben assecondato da una macchina veloce e che non ha mai degradato gli pneumatici.
Alla prestazione del pilota si è accoppiata una strategia di gara molto efficace decisa al muretto box della “Rossa”, che ha contribuito a confondere le idee ai tecnici tedeschi, che si sono trovati a dover inseguire e non sono riusciti a portare a termine la loro missione. Nel finale Hamilton ha rosicchiato qualcosa a Vettel, ma il distacco è stato sempre di tranquillità, con il campione britannico che non ha mai dato l’impressione di poter raggiungere il Ferrarista. Dopo il Campione del mondo in carica si è piazzato Rosberg, che ha provato nel finale a riagganciare il suo compagno di squadra, ma anche in questo caso la rimonta non si è concretizzata. Raikkonen chiude quarto, realizzando un’altra sorta di miracolo dopo che in avvio, in seguito ad un colpo ricevuto da Nasr, era stato costretto dopo una sola tornata a tornare ai box. il Finlandese, però, mai come ieri ha dato l’impressione di non voler mollare e pur ripartendo dalle retrovie non si è perso d’animo, sfruttando al meglio la sua vettura e prendendosi una quarta posizione che vale oro.
Dopo Ferrari e Mercedes, anche la Williams ha portato a punti i suoi due piloti, con Bottas che nel finale ha superato Massa per la quinta posizione, con il Brasiliano sesto. Tra quelli che vanno a punti in Malesia anche i “bad boys” griffati Toro Rosso, con il 17enne Verstappen, che si è classificato settimo, ultimo dei non doppiati, davanti al compagno di squadra l’altro giovane debuttante Sainz, ottavo. Gli ultimi due posti in zona punti, il nono ed il decimo, sono stati appannaggio delle due Red Bull, ma sia Kvyat che Ricciardo, piazzatisi nell’ordine, non hanno mai potuto tentare alcunché per risalire.
Male la McLaren che ha visto il ritiro prima di Alonso e poi Button, con lo Spagnolo che comunque nei giri effettuati, aveva un tempo migliore di circa un secondo rispetto all’Inglese.
La gara è stata impostata dalla Ferrari sulle 2 soste, quando al quarto giro con l’incidente occorso ad Ericcson della Sauber è entrata in pista la safety car. Hamilton è rientrato per cambiare pneumatici, mentre Vettel è rimasto in pista e la tattica si è dimostrata vincente, anche per le grandi capacità di guida del pilota tedesco.
A fine gara grande esultanza di Sebastian Vettel, che ha già imparato l’italiano per gridare tutta la sua felicità nel microfono collegato con il suo box. Guardando indietro, alla scorsa stagione, quando la vettura di Maranello era costretta a lottare, e spesso a restare indietro, anche con la Force India, il passo in avanti compiuto dalla Ferrari è certamente significativo, anche se la Mercedes resta ala favorita n° 1 per il Mondiale. Certamente è importante che la Ferrari spinga sempre di più per mettere in crisi le certezze dei Tedeschi.
Il prossimo Gran Premio è in programma per il 12 Aprile sulla pista cinese di Shanghai ed i fans italiani si augurano ulteriori passi in avanti della vettura, sapendo di poter contare su un Raikkonen ritrovato ed un Vettel che ha saputo da subito raccogliere la pesante eredità di un certo Alonso, correndo impeccabilmente i primi due Gp e esibendo un entusiasmo ed una simpatia utile più che mai ad una Rossa reduce da anni di depressione cupa.
Ora la classifica del mondiale piloti vede Hamilton al primo posto con 43 punti e Vettel secondo a soli 3 punti di distanza, a quota 40. Terzo posto per Rosberg che ne ha 33, mentre Massa su Williams, quarto, è a 20 punti. Raikkonen si insedia in quinta posizione con i suoi 12 punti.