Periscope, l’applicazione lanciata appena due giorni fa da Twitter, che l’ha acquistata per una cifra pari a 100 milioni di dollari, sta già facendo tendenza in Italia e nel mondo, e non solo fra le celebrities.
Questa nuova app permette di trasmettere video in streaming dal proprio smartphone ed attivarla è davvero semplice: è sufficiente entrare nel proprio account Twitter e iniziare a seguire trasmissioni e utenti in diretta.
Gli ideatori affermano che si tratta di qualcosa molto simile al teletrasporto; per la maggior parte degli utenti la potenzialità di poter raccontare il mondo reale attraverso la diretta rappresenta una sorta di rivoluzione.
Sarà possibile assistere al backstage di uno spettacolo, o ad una competizione sportiva, oppure ad un corteo ,ma anche alle attività quotidiane di un vip, ad esempio.
Non mancano anche le polemiche fra chi pensa che si tratti dell’ennesima app anti privacy, che darà vita al contempo a contenuti live poco interessanti e di dubbio gusto. Se si tratti della nuova moda del momento o di una tendenza più duratura potrà dirlo soltanto il tempo, certo è che in meno di due giorni questa applicazione ha già sfoderato tutto il suo potenziale e su Twitter tutti ne parlano: un boom di cinguettii con l’hashtag #Periscope, per una media di circa 27 mila tweet giornalieri.
Molti utenti l’hanno già testato, chi facendo colazione in diretta, chi facendosi aiutare a fare la spesa, chi portando il cane a passeggio.
Per il momento l’app è disponibile solamente per i device Apple con sistema operativo iOs ma, come assicura Twitter, a breve sbarcherà anche la versione per Android.
[…] Meerkat questo è il nome del nuovo programma, è infatti, un’applicazione che permette di condividere praticamente in diretta i filmati girati tramite un dispositivo mobile, sia esso un tablet o uno smartphone. I fondatori sono riusciti ad ottenere un successo planetario che in questi giorni sta diventando virale, collegando l’app al famoso social Twitter e questo di fatto, permetteva a chiunque lo desiderasse, di avere una condivisione mondiale di tutto ciò che decidevano di filmare. Il successo immediato dell’app ha fatto, però, scoppiare una sorta di guerra in rete. La dirigenza del cinguettio però, pare non averla preso benissimo. Ai piani alti di quello che è il secondo social a livello globale, non stava bene che un app che non aveva nulla da spartire con loro, avesse successo proprio tramite la condivisione sul proprio social networking. Immediatamente all’interno della cabina di regia di Twitter sono corsi ai ripari, acquistando il concorrente di Meerkat (Periscope) e limitando alcune funzionalità all’app incriminata: i programmatori di Twitter hanno, infatti, impedito la condivisione automatica tramite Meerkat,nel contempo consentendola a Periscope. […]