Calcio italiano è sempre più crisi: fuga dagli stadi, tengono solo Juve e Roma. Napoli e Inter in picchiata
Che il calcio italiano sia in crisi ormai da qualche anno è un fatto noto a tutti. Calo degli ascolti televisivi, delle copie vendute dei quotidiani sportivi, campioni che continuano a fuggire all’estero, sono solo alcuni degli aspetti evidenti a qualunque sportivo.
Un allarme è rappresentato non meno anche dall’affluenza del pubblico negli stadi, diminuita notevolmente a causa della crisi che coinvolge il Paese e dello scarso spettacolo, talvolta, offerto dalle squadre. Da non dimenticare poi l’elemento”calcio spezzatino”, che costringe i tifosi a seguire la propria squadra del cuore in giorni e orari diventati impossibili, soprattutto per chi lavora.
Ora, a conferma di quest’ultimo punto, sono arrivati anche i dati dell’Osservatorio del Calcio Italiano. L’affluenza relativa al primo trimestre, infatti, è risultata in calo del 6.9% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
In particolare, viene segnalato come, tra i maggiori club che militano in Serie A, solo la Roma abbia visto aumentare il numero dei biglietti venduti, risultando in testa per quanto riguarda le presenze. Queste ultime sono, in media, superiori a 41.000; rispetto al primo trimestre 2014 l’incremento è dell’1,7%. La Juventus mantiene pressoché invariato il numero di spettatori sugli spalti, con una media che si attesta sui 38.000 spettatori (l’aumento, in questo caso, è limitato al 0,0052%).
Visto il calo delle altre squadre la compagine bianconera si porta al secondo posto.
Nonostante la crisi di risultati e il pessimo posizionamento in classifica, i tifosi del Milan sembrano rimanere molto vicini alla squadra, come testimonia il terzo posto tra i club di Serie A con il maggior numero di spettatori. Deve essere comunque sottolineato come la squadra rossonera abbia dovuto registrare un calo del 4,6% di spettatori.
Peggio fanno Inter e Napoli. Nonostante il cambio di allenatore avvenuto qualche mese fa, per il club nerazzurro non si è assistito all’incremento di spettatori ipotizzato. Questo sebbene sia arrivato Mancini, tecnico molto più amato dai supporters interisti rispetto al predecessore Mazzarri,tecnico con il quale non era mai scoccata la scintilla. I Nerazzurri registrano una media di quasi 34.000 spettatori, con una riduzione notevole rispetto all’anno scorso: il 27,2%.
Anche i Partenopei, che totalizzano 32.600 spettatori di media a partita, devono fare i conti con un calo di quasi il 20%.
Negativi sono anche i risultati per le altre sette squadre principali del campionato. La Lazio, che in campionato sta ottenendo risultati inattesi, tanto da lottare per un posto in Champions League, è sesta tra i club con il maggior numero di spettatori allo stadio, con più di 31.000 presenze. La Fiorentina segue con 30.800 spettatori, distaccando di quasi 10.000 spettatori la Sampdoria. La squadra guidata da Mihajlovic vince il derby con il Genoa di Gasperini, che porta allo stadio in media 1.000 spettatori in meno, fermandosi a quota 20.000. Chiude, al decimo posto, il Verona, con 19.000 presenze, in calo dell’8,8% rispetto allo scorso anno.