Lo Staphylococcus hominis è un innocuo batterio ospite, come tanti altri, della cute animale e umana. Un batterio, in grado si di causare infezioni su pazienti con sistema immunitario compromesso, ma che in tutti gli altri casi possiede una funzione sgradevole piuttosto che pericolosa.
E’ stato recentemente scoperto in Inghilterra nello York, da due studiosi, come sopra la cute delle nostre ascelle – zona preferita per la temperatura – viva questo batterio, il quale si nutre del sudore, e processandolo lo scomponga, producendo Tioli, sostanze dall’odore sgradevole.
I Tioli sono conosciuti come composti organici assimilabili in cui l’atomo di ossigeno viene sostituito da un atomo di zolfo. Queste sostanze ricordano appunto l’odore dello zolfo stesso, spesso più simile all’odore di cipolla o carne, e sono usate come additivi “odorizzanti” nel metano per poterne svelare eventuali fughe.
Il deodorante classico non può impedire questo processo, non rientrando nelle proprie funzioni, limitandosi al massimo a coprire gli odori, ma spesso peggiorando semplicemente le cose. Nel peggiore dei casi, infatti, il deodorante si limita ad impedire la sudorazione, cosa dannosa di per sè, data l’estrema importanza del processo per la termoregolazione del corpo umano. Nonostante, infatti, la zona limitata, sarebbe errato pensare che sotto le ascelle non serva sudare, il sudore fa parte della composizione del film idro-lipidico, la sottile pellicola che protegge l’apidermide. Oltre a respingere le aggressioni batteriche grazie al pH acido che ostacola la formazione di colonie batteriche di molti microorganismi, contiene degli anticorpi – IgG, IgE, IgA – che aumentano l’azione difensiva del sudore contro le aggressioni esterne.
Nuovi deodoranti sono stati studiati per risolvere il problema, senza andare a minare il perfetto funzionamento endocrino del corpo; questi nuovi prodotti sono in grado di contrastare il processo del batterio, impedendo allo stesso, senza eliminarlo, la produzione di Tioli, fermo restando una normale sudorazione
Questo per non cadere nello stesso errore fatto con gli antibiotici in generale, che ci hanno spesso – se utilizzati in modo scorretto – causato problemi, perché eliminano tutti i batteri, non limitandosi ad agire su quelli che causano il problema da trattare in quel momento nel nostro organismo.
Bisogna salvaguardare il microbioma del nostro corpo e delle ascelle, e impedire semplicemente la produzione dell’odore sgradevole, inibendo il processo batteriologico e quindi la produzione di Tioli, senza provocare danni di alcun tipo.
I microrganismi, sono da sempre nostri ospiti commensali, occupano più del 3% della massa del corpo e ne esistono più di 10.000 specie diverse e si pensa che abbiano un ruolo cruciale per la nostra salute e per la sopravvivenza umana.