Calcio

Champions League Juventus-Monaco: presentazione match, ultimissime e probabili formazioni

Mancano ormai poche ore all’attesissima sfida di Champions League tra Juventus e Monaco, valevole per i quarti di finale della competizione continentale. Gli uomini di Massimiliano Allegri partono, nonostante l’inatteso scivolone di Parma, come leggeri favoriti nel match più importante della stagione, ma i Monegaschi rappresentano una squadra insidiosa per tutti i top club.

La formazione del Principato, negli ottavi di finale ha eliminato i londinesi dell’Arsenal (sconfitta in casa per 0-2, dopo la vittoriosa trasferta londinese per 3-1), e nella fase a gironi ha messo alle spalle compagini di ottimo livello quali Benfica, Zenit e Bayer Leverkusen classificandosi prima nel proprio raggruppamento, non segnando a raffica è vero, ma subendo anche la miseria di una sola rete nelle 6 gare disputate.
La Juventus si è, invece piazzata seconda alle spalle dell’Atletico Madrid nel girone completato da Olympiakos e Malmoe. I Campioni d’Italia in carica, negli ottavi di finale hanno poi pazzato via la concorrenza del Borussia Dortmund, ma nel confronto con la squadra di Klopp la Juventus ha dovuto fare i conti con l’importante defezione di Paul Pogba, che spera di avere la possibilità di rientrare accanto ai suoi compagni per disputare le semifinali di Champions.

Max Allegri in vista della partita d’andata, prevista per le 20:45 di questa sera allo Juventus Stadium, può però tornare a sorridere, visto che elementi importanti come Barzagli, Marchisio e Pirlo sono ormai pienamente recuperati da quegli infortuni o acciacchi che avevano tenuto in allarme lo staff medico e i tifosi della Vecchia Signora. L’ottimismo dei sostenitori juventini, fiduciosi di passare il turno quando l’urna di Nyon ha indicato nei Transalpini gli avversari per i quarti di finale, è leggermente venuto meno nelle ultime ore. La Juventus, infatti, seppure informazione largamente rimaneggiata, è  incappata nella clamorosa battuta d’arresto a contro il Parma ultimo in classifica, mettendo in mostra una condizione atletica e uno spirito poco esaltanti. Al contempo, in Francia, il Monaco è andato a vincere in trasferta per 3 a 0 contro il Caen, dando prova di come alcuni dei suoi migliori interpreti, quali Martial e Bernardo Silva, vivano un momento di forma esaltante e costituiscono un pericolo reale per la retroguardia bianconera.
Una rosa quella monegasca, almeno sulla carta, non all’altezza di quella bianconera, ma ricca di buoni interpreti, molti dei quali finiti in passato sugli stessi  radar juventini. Si pensi, ad esempio, al bulgaro Berbatov, atteso a Torino per la firma, qualche stagione fa, prima che l’ex attaccante di Leverkusen, Tottenham e United non preferisse accasarsi al Fulham; e ancora il centrocampista Kondogbia compagno inseparabile di Pogba nelle giovanili dei Bleus o l’attaccante ivoriano Lacine Traorè, tutti elementi accostati nei mercati passati alla squadra torinese. A questi si aggiunge ora Anthony Martial, erede designato di Henry per molti e, nonostante i soli 19 anni, autore già di una decina di reti in stagione. Noti alla seria A, inoltre l’ex empolese Raggi, la meteora nerazzurra Wallace o l’estremo olandese Stekelenburg, attualmente numero 12 nel Principato, poichè a lui viene preferito il serbo Subasic. Proprio in ottica giallorossa molti ricorderanno poi il tira-molla, durato alcuni mesi, del giovane talento belga Ferreira Carrasco, in predicato di arrivare all’ombra del Colosseo, prima dell’inatteso rinnovo e questa sera tra i probabili titolari.
Naturalmente, nonostante il recente ridimensionamento per il club di Rybolovlev, come testimoniano le partenze di Falcao e James Rodriguez, rimangono alcuni elementi pregiati della campagna faraonica del magnate russo di due anni fa: pezzi pregiati quali il portoghese Mouthino, da anni considerato un crac ma mai realmente esploso, l’ex nazionale francese Toulalan o l’esperto ex Chelsea Ricardo Carvalho, ancora affidabilissimo architrave della retroguardia transalpina, nonostante una carta d’identità che recita 37 primavere.  Accanto a questi una serie di prospetti in grande crescita quali il brasiliano Fabinho, il fresco convocato in nazionale francese Kurzawa, o il già citato 2oenne lusitano Bernardo Silva.

L’unico precedente in Champions League tra Juventus e Monaco risale ormai a 17 anni fa, quando la formazione allenata da Marcello Lippi, riuscì ad imporsi in semifinale con il punteggio di 4 a 1 (vedi gli highlights nel video sotto) grazie ad un grande Alex Del Piero, autore di una tripletta. I Monegaschi, all’epoca allenati da Tigana, nonostante la vittoria nella gara di ritorno per 3 a 2, non riuscirono nell’impresa di ribaltare maturato allo Stadio Delle Alpi e vennero così eliminati.
E’ chiaro come il contesto calcistico sia profondamente diverso rispetto a quello del 1998, con le Italiane che allora vivevano come un’abitudine, e non come un exploit, il fatto di giocare una semifinale di Champions, ma oggi come allora, la Juventus è indicata come la favorita d’obbligo del match.

Come confermato nell’ultima conferenza stampa prima della partita, qualche dubbio di formazione attanaglia ancora mister Allegri; il Livornese non ha infatti ancora deciso a quale sistema di gioco affidarsi: nel caso in cui l’ex allenatore del Milan dovesse optare per il 3-5-2, a giocare sarà Barzagli, nel caso in cui la soluzione preferita fosse invece il 4-3-1-2, sarebbe Pirlo a ritrovare una maglia da titolare dopo i 40 giorni di stop forzato ai quali è stato sottoposto.
Tra i pali la sicurezza Gigi Buffon sarà protetto più probabilmente dalla coppia Chiellini-Bonucci con Evra e Lichtsteiner sui lati; a centrocampo Pirlo avrà al suo fianco Marchisio e Vidal, con Pereyra schierato da trequartista dietro a Tevez e Morata.
Jardim cercherà di opporsi schierando un 4-2-3-1 con Subasic tra i pali, Fabinho e Kurzawa terzini, e l’esperta coppia Carvalho-Abdennour al centro della difesa; a centrocampo Toulalan e Kondogbia supporteranno le sortite offensive di Bernardo Silva, Joao Moutinho e Ferreira Carrasco, con Dimitar Berbatov ancora una volta preferito all’emergente Martial.
La partita è aperta ad ogni pronostico, non resta che attendere il responso del campo per scoprire chi avrà la meglio tra Juventus e Monaco.

Diretta tv Sky Sport 1 ore 20.45

 

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