Calcio

Champions League Juve Monaco 1-0: rigore dubbio, ma Vidal ritrovato. Cronaca del match

La Juventus era favorita alla vigilia contro il Monaco e alla fine è riuscita ad ottenere una vittoria nell’andata dei quarti di finale di Champions League. La partita, però, terminata  1 a 0 per i Bianconeri, è stata molto più difficile del previsto, soprattutto nei primi 20 minuti. A deciderla è stato un rigore ottenuto da Morata e trasformato da Vidal, episodio molto contestato dai francesi.

La Juve si presenta all’appuntamento con i quarti di finale di Champions con Pirlo in campo da titolare, al rientro dopo il recupero dall’infortunio patito nei mesi scorsi. In attacco torna Tevez, affiancato a Morata, che ha ben giocato nel ritorno contro il Borussia.
La squadra di Allegri scende in campo contratta ed eccessivamente nervosa; probabilmente i favori del pronostico non la aiutano da questo punto di vista. Il Monaco si conferma squadra ostica da affrontare e forte soprattutto nel reparto difensivo (ha subito solo 4 reti nelle 8 partite fin qui disputate in Champions).
I primi minuti sono favorevoli alla squadra francese, che riesce a trovare varchi nella difesa juventina agendo in contropiede (l’arma migliore dei Monegaschi). I giocatori del tecnico Jardim sembrano anche in condizioni fisiche decisamente brillanti e lo schema adottato (un 4-4-1-1) mette in difficoltà la Juve perché non permette ai difensori di avere stabili punti di riferimento.

Buffon si sporca due volte i guantoni sulle iniziative di Carrasco, prima che la squadra di casa riesca ad iniziare a crescere. Purtroppo manca la precisione davanti, come viene dimostrato da 3 occasioni sciupate; la prima da Tevez, che centra il portiere ad un paio di metri dalla porta, la più nitida da Vidal che, dopo un meraviglioso stop a seguire, manca la porta cercando di piazzare la palla sul secondo palo a Subasic battuto. L’altra occasione capita sui piedi di Evra, ma la conclusione dell’esterno francese, dopo una pregevole incursione di Pereyra che liberatosi sul fondo centra dietro, finisce alle stelle.

Nel secondo tempo la squadra di Allegri sembra scendere in campo più convinta dei propri mezzi, ma è ancora Buffon a dover intervenire per primo su un ottimo sinistro calciato da Bernardo Silva (entrato al posto dell’infortunato Dirar). A rappresentare la svolta della gara è l’episodio che avviene al 56° minuto. Arriva dalle retrovie un lancio per Morata, in posizione regolare; l’attaccante spagnolo viene agganciato sulle gambe (probabilmente involontariamente) da Carvalho.
L’episodio avviene a pochi centimetri dall’area di rigore; l’arbitro Kralovec sembra indeciso ma, dopo essersi consultato con i suoi collaboratori, decreta il penalty per la squadra italiana, tra le inutili proteste dei giocatori francesi e del tecnico che, invano, allarga le braccia in panchina. L’arbitro ammonisce Carvalho, riuscendo a compiere due errori nella stessa azione; infatti, si tratterebbe di punizione dal limite e di rosso per il difensore della squadra francese.
Al dischetto i tifosi attendono Tevez, ma a prendere in mano la palla è Vidal (dopo la partita Allegri ha chiarito che il rigorista era stato scelto in seguito ad un colloquio tra lo stesso Vidal e l’attaccante argentino). Il Cileno piazza la palla sul dischetto e batte con sicurezza spiazzando il portiere avversario. Lo Juventus Stadium esplode di gioia, come lo stesso Vidal.
Mancano ancora 30 minuti alla fine, ma la Juve non ha intenzione di scoprirsi più di tanto, mentre il Monaco non sembra avere la forza di reagire, nonostante non sia disposto a mollare. Viene inserito anche Berbatov, che proprio nel finale, su corner si libera di Bonucci, e rischia di trovare il gol del pareggio.

La partita termina così 1 a 0, un risultato che non può lasciare tranquilla la Juventus in vista della partita di ritorno (che si disputerà mercoledì prossimo), ma che permetterà ad Allegri di preparare l’incontro nel migliore dei modi. Sarà, infatti, il Monaco a dover attaccare alla ricerca dei 2 gol necessari per passare il turno; non è proprio la condizione ideale per la squadra francese, che preferisce attendere gli avversari per poi ripartire in contropiede.
Al termine della gara Allegri ha ripetuto quanto già indicato alla fine della partita di andata contro il Borussia Dortmund, ossia la necessità di segnare un gol in trasferta. Si è comunque dichiarato soddisfatto di aver vinto la partita senza subire reti, nonostante il gioco espresso nella prima parte di gara da parte dei suoi giocatori non sia stato brillante, ma finchè si vince….

JUVENTUS-MONACO 1-0 (primo tempo 0-0)
MARCATORE: Vidal su rig. al 12’ st
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 7.5 –  Lichtsteiner 6, Bonucci 7, Chiellini 5.5, Evra 6 –  Vidal 7.5, Pirlo 6.5 (74′  Barzagli 6), Marchisio 5.5 –  Pereyra 6.5 (87′ Sturaro sv) – Tevez 5, Morata 6.5 (82′ Matri sv).
A disposizione Storari, Padoin, Pepe, Llorente All. Allegri 6.5

MONACO (4-3-1-2): Subasic 6 –  Raggi 6 (71′ Berbatov 6.5), Ricardo Carvalho 5.5, Abdenhour 7, Kurzawa 6 –  Dirar 6(51′ Bernardo Silva 6.5), Fabinho 6, Kondogbia 7, Ferreira-Carrasco 6.5 – Joao Moutinho 6 –  Martial 6.5 (87′ Matheus Carvalho sv.)
A disposizione: Stekelenburg, Wallace, Elderson, Germain All. Jardim. 6.5

ARBITRO: Kralovec (R. Cec) 5

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