Doveva avvenire un cataclisma per vedere il Napoli fuori dall’Europa League dopo il 4 a 1 inflitto al Wolfsburg in casa dei Tedeschi: tale cataclisma non si è verificato, ma gli Azzurri hanno penato un po’ troppo contro i secondi in classifica della Bundesliga, i quali, sotto per due retti, hanno finito di pareggiare per 2 a 2 al San Paolo.
Rafa Benitez l’aveva fatto capire: contro il Wolfsburg, nella sfida di ritorno dei quarti di finale, avrebbe schierato la formazione migliore. E così è stato, a testimonianza di come il tecnico spagnolo temesse la formazione tedesca e volesse arrivare a tutti i costi a quella semifinale di una competizione europea che il club partenopeo non assaporava da ben 26 anni.
L’inizio di gara ha fatto capire come i giocatori azzurri ritenessero questa partita una semplice sgambata visto il trionfo ottenuto in Germania all’andata. Il Napoli ha, infatti, iniziato la partita in modo svogliato, dando così coraggio al Wolfsburg che per passare il turno avrebbe dovuto segnare 4 goal senza subirne o vincere per 5 a 2. Dopo 60 secondi i tifosi azzurri presenti allo stadio hanno dovuto trattenere il fiato, perchè solo un prodigioso intervento di Andujar su tiro di Perisic, imbroccato da Caliguri, ha impedito al Wolfsburg di ritrovarsi avanti 1 a 0. E proprio Perisic, cercato dal Napoli nello scorso mercato e per questo desideroso di mettersi in bella mostra, si è dimostrato una spina nel fianco per la retroguardia di casa, che ha provato a pungere in contropiede senza però mai riuscire a trovare lo spunto giusto.
Poco prima del 20° e precisamente al 18°, ancora l’esterno croato seminava il panico sulla fascia destra e dopo aver fatto fuori Ghoulam, metteva in mezzo per Trasch il cui tiro al volo spaventava Andujar. Al 28° sempre Perisic ha messo Guilavogui in condizione di battere a colpo sicuro ad Andujar battuto, ma uno strepitoso Albiol ha respinto sulla linea di porta. I Tedeschi hanno continuato a macinare gioco e a un quarto d’ora dal riposo Bendtner ha impattato un pallone di testa, mettendo di un soffio a lato.Il Danese si è reso protagonista anche al 42°, quando ha chiamato il portiere del Napoli ad un intervento davvero difficile. A questo punto il Napoli ha provato a reagire e prima del fischio dell’arbitro che ha messo fine al primo tempo si è fatto vivo dalle parti di Benaglio con una mezza girata di Higuain.
La prima frazione si è chiusa sullo 0 a 0, con un Wolfsburg che avrebbe meritato sicuramente di trovarsi avanti. Negli spogliatoi Benitez deve essersi fatto sentire, visto che il Napoli è rientrato in campo con tutt’altro piglio rispetto alla prima frazione. La prima emozione l’ha infatti regalata la squadra azzurra, con Mertens che ha provato un tiro dei suoi, senza però inquadrare lo specchio della porta.
Al 50° è arrivato però il vantaggio dei Partenopei, maturato grazie ad un contropiede fulminante che ha portato Callejon davanti a Benaglio con due passaggi: la difesa ha recuperato una palla che Higuain dopo una corsa di 20 metri ha trasformato in un assist per Callejon, il cui tiro è stato deviato da Rodriguez, diventando imparabile per l’estremo svizzero.
Il Wolfsburg ha accusato il colpo e sempre Callejon prima e Britos poi sono andati vicini al goal del 2 a 0: solo un ottimo Benaglio ha evitato il raddoppio. Rodriguez al 60° ha cercato di farsi perdonare, ma il suo tiro non ha impensierito Andujar.
A questo punto Benitez si è giocato la carta Insigne e la scelta si è rivelata azzeccata, visto che da una combinazione tra quest’ultimo e Higuain è nato il goal del 2 a 0 che ha sbarrato la strada a qualsiasi velleità di rimonta degli ospiti. Insigne ha servito splendidamente il campione argentino, il quale ha fornito un assist al bacio per Mertens, che ha battuto Benaglio dopo essersi visto respingere la prima conclusione.
I Tedeschi hanno però reagito e nel giro di poco hanno trovato i goal che hanno consentito loro di pareggiare: al 71° ha segnato Klose, mentre due minuti dopo Persic ha confermato la sua ottima serata segnando il goal del 2 a 2. Entrambe i goal sono stati realizzati di testa, a conferma delle ataviche difficoltà del Napoli sulle palle alte.
Il Wolfsburg ha provato a compiere l’impresa, ma i tiri di Naldo e Dost non hanno impensierito Andujar, che ha rischiato di capitolare solo una conclusione di Caliguri, un cui goal sarebbe stato comunque ininfluente ai fini della qualificazione.
Al fischio finale il Napoli ha potuto festeggiare il passaggio alle semifinali di Europa Leauge: un altro passo verso la finale di Varsavia.
MARCATORI: 50 ‘ Callejon (N) ‘, 65’ Mertens (N) ‘, 71′ Klose (W), 75’ Perisic
NAPOLI (4-2-3-1) Andujar 7 – Mesto 5, Albiol 6, Britos 6, Ghoulam 6 – Lopez 5.5, Inler 5 – Callejon 6.5, Hamsik 5.5 (59′ Insigne 6.5), Mertens 7 (82′ Henrique sv) –
Higuain 6 (68′ Zapata 6)
A disposizione: Rafael, Gargano, Jorginho, Gabbiadini, Gargano All. Benitez 6
A disposizione: Grun, Ochs, Seguin, Knoche All. Hecking 6
ARBITRO: Cakir (Tur) 6