LG lancia sul mercato il suo nuovo gioiellino: si tratta del G4, lo smartphone di ultimissima generazione destinato, nelle intenzioni dell’azienda asiatica, a dare filo da torcere all’agguerrita concorrenza Android (HTC One M9 e Samsung S6) e Apple (iPhone 6 e iPhone 6 Plus).
Nei giorni precedenti il lancio ufficiale sul mercato, si sono diffuse nel web alcune gustose anticipazioni rigurdanti il G4.
Anche se è impossibile stabilire se la fuga di notizie sia stata o meno intenzionale, quel che è certo è che l’azienda coreana ha ricevuto pubblicità supplementare riguardante il suo ultimo gioiellino.
In primo luogo, emerge che il nuovo G4 viene commercializzato con una suggestiva cover posteriore in pelle vera lavorata in maniera artigianale. Questo originale copribatteria rappresenta una risposta coraggiosa alla concorrenza, che ha adottato ampiamente l’alluminio come materiale premium per alcuni dettagli degli smartphone. Con questa mossa, LG sembrerebbe aver appreso dagli errori del passato: dopo le numerose critiche ricevute per la plastica lavorata per assomigliare al metallo utilizzata sul G3, la casa coreana si è orientata su un materiale suggestivo ed attraente.
Secondo i commenti apparsi sui social network e sulle pagine specializzate in telefonia, gli utenti sarebbero rimasti positivamente impressionati dalla coraggiosa scelta di LG, con alcuni che hanno paragonato il copribatteria a una poltrona, a una scarpa o addirittura al sedile di un’auto sportiva. In ogni caso, LG ha confermato che oltre alla cover in pelle se ne potrà avere a disposizione una ‘normale’, più convenzionale.
Per quel che riguarda i dettagli, LG dovrebbe proporre una batteria da 3000 mAh, capace di assicurare l’alimentazione per un lungo lasso temporale. In ogni caso, la batteria è rimovibile per cui gli utenti potranno eventualmente decidere se acquistarne una supplementare per non rimanere mai ‘in riserva’ d’energia.
Una batteria tanto potente è giustificata dalle necessità del telefono: il display da 5.5 pollici è più ampio rispetto alla concorrenza Android, con dimensioni pari a quelle dell’iPhone 6 Plus.
Ottima la risoluzione dello schermo LCD Ips: QHD 1440×2560 pixel. La densità minima garantita è di 534 ppi.
La tecnologia Quantum dovrebbe migliorare ulteriormente la qualità: grazie ai nanocristalli (dimensioni tra 2 e 10 nanometri) la retroilluminazione potrà essere selettiva, con un notevole incremento della resa cromatica rispetto a quanto attualmente consentito dai display Oled o LCD Ips convenzionali.
Estremamente interessanti le fotocamere.
Quella principale (16 Megapixel) migliora ulteriormente rispetto alla concorrenza, grazie alla sua apertura focale pari a f/1.8 capace di catturare molta più luce.
Il Samsung S6, che aveva stupito il mondo con la sua qualità, si è infatti fermato a quota f/1.9; gli altri smartphone sono ancora fermi ad aperture oscillanti tra f/2.0 e 2.2.
Molto performante, da quanto filtrato, anche il processore.
Secondo quanto si pensava in un primo momento, dovrebbe trattarsi di uno Snapdragon 810. In ogni caso, nel corso delle ultime settimane si è iniziato a parlare di uno Snapdragon 808, con hexacore 1.8 GHz, 3 Gigabyte di Ram e GPU ‘Adreno 418’.
Per quel che riguarda la memoria interna, questa sarà pari a 32 Giga. In ogni caso, come confermato dalla stessa azienda coreana, sarà possibile ampliarla di altri 128 Giga con schede memory card Micro SD.
Il sistema operativo che equipaggerà il nuovo smartphone è Android 5 “Lollipop“.
I prezzi non sono ancora noti ma si parla di cifre vicine ai 700 euro.