Tragedia a Terni dove per un furto, un pensionato ha perso la vita.
Tre persone di nazionalità romena, infatti, avrebbero fatto irruzione con una scusa nella casa dell’anziano che aveva ben novantun anni. I tre ladri, di venti, ventuno e quarantatré anni, sono già stati arrestati ed oltre al furto, sulla loro testa pesa anche la condanna per omicidio preterintenzionale.
Il pensionato di Terni sarebbe infatti stato ritrovato senza vita nella sua abitazione di Gabelletta di Terni, un piccolo paesino i cui viveva in tranquillità con la moglie. Alle già citate imputazioni i tre saranno processati anche lesioni e sequestro di persona. Due di loro sarebbero infatti entrati in casa con l’intento di rubare dei soldi, mentre il terzo faceva da complice e palo all’esterno dell’abitazione, con l’automobile in moto per fuggire in rapidità.
Dalle prime ricostruzioni effettuate dagli stessi militari, pare poi che i tre uomini siano entrati in casa con un semplice espediente vero le ore 13:30. Dicendo infatti di dover consegnare un telegramma, i ladri non hanno trovato pressanti barriere all’ingresso, pertanto sono le stesse vittime ad avergli aperto. L’uomo a quell’ora in casa era in compagnia della moglie Fiorana, di ottantacinque anni.
Entrati in casa, i tre malviventi avrebbero poi legato subito i due anziani alle mani e ai piedi. Alla donna sono stati poi anche coperti naso e bocca con del nastro adesivo per non permetterle di chiedere aiuto o urlare, mentre la vittima è stata ritrovata nel letto, legata e imbavagliata, in posizione prona con il viso tra le lenzuola. Si ipotizza quindi che sia morto per asfissia.
La donna è invece in condizioni fisiche ottimali, ma in stato di shock, per tale motivo è quindi ancora ricoverata presso la struttura ospedaliera di Santa Maria di Terni. I tre romeni sono comunque già stati arrestati in poco tempo dalle forze dell’ordine e su loro pendono ora pesanti e molteplici capi d’accusa.