Isis: minacce di attentati durante le elezioni in Gran Bretagna. Nel mirino anche quelle italiane di fine Maggio

In Gran Bretagna si va al voto nella giornata di domani per rinnovare la “Camera dei Comuni”, e la consultazione elettorale rischia di essere condizionata da una minaccia dell’Isis.

C’è stato, infatti, un appello che l’Isis ha lanciato ai suoi militanti inglesi, nel quale si chiede di attaccare i seggi elettorali. Una minaccia che successivamente potrebbe riguardare anche il nostro Paese, visto che a fine Maggio è in programma una tornata elettorale amministrativa che coinvolge regioni e comuni.
Il rischio che viene considerato è anche quello del possibile arrivo in Italia di terroristi suicidi mischiati con i molti migranti che sbarcano quasi ogni giorno. L’appello dell’Isis è arrivato con un post su Twitter, nel quale due presunti combattenti inglesi, affiliati all’Isis, parlano della loro decisione di attaccare i seggi elettorali, e chiedono ad altri militanti di fare altrettanto. Gli attacchi, oltre che verso i seggi elettorali, potrebbero essere portati anche contro i politici impegnati nella consultazione elettorale.
L’appello su Twitter, segue la rivendicazione, sempre da parte dell’Isis, dell’attacco che è stato portato a Dallas, in Texas, in una mostra che aveva come argomento Maometto. Nella rivendicazione si annunciavano altri attacchi sul territorio degli Stati Uniti.
La possibilità di attacchi anche in Italia è stata ventilata anche da Ezzedine Al Awami, ambasciatore libico a Roma, il quale ha invitato il nostro Paese a non sottovalutare questa minaccia, sottolineando come gli attivisti dell’Isis non abbiano problemi ad effettuare attentati suicidi, e l’occasione presentata dai viaggi dei migranti, è per loro molto ghiotta. Ezzedine Al Awami, ha poi sottolineato come l’Isis sia un avversario comune per Italia e Libia, che lo debbono combattere insieme.

Tornando alla Gran Bretagna, c’è da registrare che nei giorni scorsi, uomini dell’antiterrorismo hanno provveduto all’arresto di 4 persone individuate all’aeroporto londinese di Gatwick. I quattro erano appena ritornati dalla Turchia, dove avevano tentato, senza riuscirci, di fare scalo ad Antalya, con lo scopo finale di raggiungere la Siria ed unirsi ai combattenti dell’Isis.
Parlando in termini più prettamente politici, le elezioni in Gran Bretagna, sono comunque attese dalla popolazione con trepidazione in continuo aumento in quanto, secondo i sondaggi e le previsioni nessun Partito tra quelli in lizza, otterrà la maggioranza assoluta e si dovrà quindi dare vita ad una coalizione, rimettendo tutto in gioco. L’eventuale sconfitta dell’attuale Premier, David Cameron, non porterà comunque come conseguenza diretta le sue dimissioni, in quanto potrebbe formare un nuovo Gabinetto con un nuovo programma e solo in caso di mancata fiducia da parte della nuova Camera dei Comuni, dovrebbe dimettersi.