Serie A 35 giornata: Lazio niente aggancio, a Parma (soliti) rimpianti e polemiche per il Napoli. Risultati e marcatori
La Champions League porta prestigio e soldi e vorrebbero prendervi parte tutti i club… o quasi. Roma, Lazio e Napoli sembrano fare di tutto pur di non concludere questo campionato al secondo posto (che regala l’accesso diretto).
I Giallorossi sono usciti sconfitti nell’anticipo serale di sabato al cospetto di un Milan allo sbando da diverse settimane. Contro gli uomini di Garcia i Rossoneri risorgono e vincono 2-1 con le reti di Van Ginkel e dell’ex Destro. Il gol di Totti è utile solamente per accorciare le distanze e per il suo personale score di reti in serie A, ora giunto all’impensable numero di 242. È la giornata degli ex, stando almeno a vedere quello che succede 24 ore più tardi: la Lazio viene sconfitta in casa con il medesimo punteggio dall’Inter. Succede di tutto all’Olimpico: la strada sembra spianata per i Biancocelesti dal gol iniziale di Candreva, ma al 24′ viene espulso Mauricio e due minuti più tardi Hernanes agguanta il pari. Nella ripresa altro rosso per la Lazio, Marchetti viene espulso e l’Inter beneficia di un calcio di rigore, che però il neo-entrato Berisha para ad Icardi. I ragazzi di Pioli provano a resistere in nove, ma a sei minuti dal termine Hernanes completa la rimonta e regala i tre punti all’Inter. La sfida Roma-Milano è stata, dunque, vinta in toto dalle squadre meneghine.
Roma e Lazio restano ferme a 64 e 63 punti e l’occasione sarebbe ghiotta per il Napoli, che però si fa fermare sul pareggio. Al “Tardini” finisce 2-2 il match che ha visto un Parma gagliardo mettere sotto per due volte i partenopei: di Palladino il primo gol, pareggiato da Gabbiadini, poi gialloblu in vantaggio con Jorquera nel primo tempo e pari a venti minuti dalla fine di Mertens. Grande nervosismo al termine dell’incontro, con Higuain e Mirante che per poco non vengono alle mani, scambiandosi accuse reciproche. Atmosfera tesa in casa Napoli per via dei due pareggi fra Europa e campionato nelle ultime due importantissime partite.
Nella lotta per l’Europa League vincono tutte; la Fiorentina mantiene un punto di vantaggio sulla Sampdoria aggiudicandosi in trasferta il derby con l’Empoli per 3-2 grazie alla doppietta di Ilicic e al gol di Salah (per i padroni di casa a segno Saponara e Mchedlidze). La Sampdoria ritrova il successo espugnando il “Friuli” di Udine con un netto 4-1: a segno Soriano (doppietta), Acquah, Duncan e per l’Udinese il vecchietto terribile Di Natale nel finale. Al treno per l’Europa League resta aggrappata anche l’Inter, in attesa di sapere cosa faranno domani sera nello scontro diretto Genoa e Torino. Chi perde, può accantonare le speranze europee.
Le altre emozioni della giornata le ha regalate la sfida salvezza che vede coinvolte Cagliari e Atalanta. I Sardi erano riusciti a strappare un pareggio nel primo anticipo del sabato in casa della Juventus, in formazione fortemente rimaneggiata in vista della sfida di Champions contro il Real. Nota positiva per i Bianconeri il rientro con gol di Pogba, seguito dal pari di Rossettini nel finale. Il Cagliari recrimina per una grossa occasione sciupata da Sau proprio allo scadere. La risposta dell’Atalanta è arrivata da Palermo: Nerazzurri avanti di due gol dopo meno di venti minuti, il primo firmato da Baselli, l’altro è un’autorete di Andelkovic. Vazquez ha raddrizzato le cose per i Rosanero a fine primo tempo, ma in apertura di ripresa Gomez ha ripristinato le distanze. Rigoni ha riportato tutto in discussione mettendo a segno il 3-2, ma la vittoria non è sfuggita ai Bergamaschi, ai quali ora basta un solo punto per portare a casa la sospirata salvezza.
L’atteso derby di Verona, utile solo per la supremazia cittadina e gli sfottò, si è concluso 2-2; succede tutto in uno scoppiettante primo tempo: Chievo avanti con Paloschi, il Verona ribalta il risultato con le reti di Gomez e Toni e a fine primo tempo Pellissier fissa sul pari il risultato. Tanti gol anche nella sfida fra Cesena, ormai retrocesso, e Sassuolo; i Romagnoli sono stati sconfitti in casa per 3-2 dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio di due reti, firmate da Defrel e Brienza nella prima mezz’ora. Al Sassuolo bastano sei minuti nel secondo tempo per acciuffare il pari con il redivivo Zaza e Taider, poi al 24′ il gol di Missiroli regala i tre punti ai nero-verdi.
In vetta alla classifica marcatori, nonostante non sia sceso in campo, sempre Tevez a 20 reti. Dietro di lui se Icardi fallisce l’approdo a 19, facendosi parare un rigore da Berisha, non lo manca l’intramontabile Toni, in rete nel derby veronese. Fermi Menez e Higuain a 16, i due vengono avvicinati, a due reti di distanza, da Di Natale e Gabbiadini, entrambi in rete mell’ultimo turno.
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