La quarta tappa del Giro d’Italia, che si è corsa da Chiavari a La Spezia, sulla distanza di 150 chilometri, con il passaggio su tre GPM, è stata vinta da un italiano, Davide Formolo, mentre la maglia rosa è stata conquistata da Simon Clarke, Australiano del team Orica Greenedge che si è aggiudicato la volata del gruppo giunto a 22 secondi di distacco
Un altro Italiano, Elia Viviani, ha conservato la leadership nella classifica a punti, indossando la maglia rossa. Formolo, che corre per il team Cannondale – Garmin. È alla sua prima partecipazione alla corsa a tappe italiane, ed al termine della frazione vittoriosa si è detto molto contento per il successo ottenuto.
La quarta tappa, come detto, era caratterizzata da una serie interminabile di saliscendi sulle strade liguri, e l’impresa di Formolo ha preso il via lungo la salita che portava al terzo ed ultimo GPM della giornata. Dopo essere passato in testa sotto lo striscione del GPM, Formolo ha proseguito con molto coraggio nella sua azione anche in discesa ed al traguardo ha accumulato il vantaggio di 22 secondi che gli ha permesso di vincere in solitario. Prima dell’azione decisiva c’erano state molte scaramucce in gruppo, con la prima azione d’attacco che ha preso il via poco dopo la partenza, quando si è avvantaggiato un gruppetto di una quindicina di unità, tra le quali era presente anche lo stesso Formolo, e tra gli italiani anche Pellizzotti, Visconti, Colbrelli e Puccio. Nel gruppo l’inseguimento era condotto dalle formazioni degli uomini di classifica del Giro, Contador, Porte ed Aru, mentre la maglia rosa era rimasto staccato con un altro gruppo. La tappa prevedeva un primo passaggio sul traguardo finale e di un successivo giro che prevedeva la salita della Biassa, e proprio all’inizio di quest’ultima c’è stato lo scatto del corridore veronese. Al suo inseguimento sono scattati sia Moinard che Visconti, mentre dietro si registravano gli scatti di Aru, intenzionato a mettere in difficoltà lo spagnolo Contador, e Porte, che è stato il primo a rispondere agli attacchi del giovane
Davanti intanto Formolo proseguiva nella sua azione scollinando in testa sulla Biassa. A seguire il tuffo in discesa e poi i chilometri in pianura, mentre il gruppetto dietro di lui cercava di riportarsi sul fuggitivo. Formolo ha proseguito con un buon passo anche negli ultimi chilometri di pianura che portavano al traguardo e si è aggiudicato la tappa.
Simon Clarke, grazie alla vittoria nella volata per il secondo posto è riuscito ad aggiudicarsi il simbolo del primato che indosserà oggi nel corso della quinta tappa che porterà i corridori sino al traguardo posto in cima alla salita dell’Abetone, una tappa nella quale ci si attendono molti attacchi da parte degli uomini di classifica. Per lui ci sono 10 secondi di vantaggio sul suo compagno di squadra Chaves, mentre a 17 secondi di distacco seguono, appaiati, Kreuziger e Contador, entrambi appartenenti al team Tinkoff Saxo. Primo Italiano in classifica è Aru a 6 secondi di distacco da Contador. Un Giro d’Italia, che già dalle prime tappe sta riservando grandi emozioni, e che ha già visto due vittorie per i colori italiani, con la speranza che alla fine sia un corridore di casa nostra ad indossare il simbolo del primato nella frazione conclusiva.