Facebook apre l’edicola: arriva instant articles, la funzione per leggere il giornale dal social
Nuove funzionalità aggiunte dal social Facebook, per rendere sempre piu interessante e coinvolgente la piattaforma, su cui ormai si collega piu del 50% della popolazione tecnologicamente avanzato.
È già attiva sulla piattaforma la funzione degli instant articles. Il lavoro dei tecnici di Palo Alto è partito da un concetto molto semplice: perché l’utente di Facebook deve collegarsi su un sito esterno per leggere una notizia che lo interessa?
Da qui i tecnici di Zuckerberg hanno iniziato a lavorare, e alla fine dopo un investimento economico importante, in questi giorni hanno rilasciato l’applicativo denominato “instant Articles“.
La funzionalità già attiva grazie alla collaborazione con alcuni importanti quotidiani internazionali, (tra cui BBC News, The Guardian, The New York Times) permette la lettura della notizia direttamente sul social. L’articolo non viene però letto semplicemente e in maniera nniovativa e coinvolgente, gli informatici americani sono riusciti infatti a mettere a punto un programma che esaspera l’interattività della notizia.
Il lettore cosi può zoomare su eventuale foto, navigare all’interno della notizia, ascoltare i video e interagire con gli autori dell’articolo o la redazione del giornale.
Zuckerberg ha tenuto a sottolineare che i ricavi per la sua azienda saranno inesistenti, la pubblicità venduta dagli editori rimarrà ad esclusivo appannaggio dei giornali, mentre l’obiettivo dichiarato del social è quello di fidelizzare sempre più l’internauta, che trovando tutto su Facebook evita di abbandonare la pagina.
La novità sembra essere stata presa molto bene dagli utenti, un pò meno contenti sono gli editori dei giornali, quest’ultimi hanno infatti la paura di perdere potere rispetto alle nuove tecnologie.
Un altro aspetto da non sottovalutare è quello legato alla perdita di identità delle testate giornalistiche, con il nuovo metodo esse sono praticamente equiparabili tra loro, la visibilità sul social ,infatti, se da una parte aiuta il lettore nel recepimento delle notizie dall’altro “spersonalizza” i giornali facendoli assomigliare gli uni agli altri.
L’ultimo e forse il più importante appunto dei direttori dei giornali è quello legato alla visibilità sul social. Facebook si basa su un algoritmo molto sofisticato, la variazione di tale programma matematico può decretare la fortuna o la sfortuna del giornale, e la paura dei vecchi azionisti è quella di dover dipendere dal… giovane Zuckerberg. (che il 14 Maggio ha compiuto 31 anni)
