La fantascienza si sta impossessando delle nostre operazioni quotidiane, anche le più semplici. È di questi giorni la notizia che un colosso giapponese del calibro della Fujitsu, sta testando, e a breve lancerà sul mercato, un sistema di riconoscimento basato sulla scansione dell’iride umano.
Il sistema testato sullo smartphone di punta della casa nipponica, ( Fujitsu Arrows NX F-04G) permette l’illuminazione dell’iride, tramite una piccola lampadina a led ad infrarossi. Il riconoscimento della persona avviene in maniera sicura ed elimina così l’accesso indesiderato sul telefonino. L’autenticazione all’accesso avviene dopo una scansione dell’iride, scansione che avviene in tempi brevissimi. Un microchip effettua infatti la comparazione da quanto rilevato dalla telecamera con l’immagine trattenuta nella memoria del dispositivo, e solo dopo l’esatta corrispondenza delle immagini dà il via libera. Il procedimento per ora visto solamente in tv, è stato al centro di ricerche soprattutto da parte dei militari di tutto il Mondo, desiderosi di proteggere al meglio le proprie aree sensibili.
Gli esperti del settori sono sicuri che presto il sistema sarà implementato nei dispositivi più comuni e renderà obsolete passaword e nickname, elevando sensibilmente il livello di sicurezza. Alla conferma della notizia l’azienda produttrice ha fatto un exploit in borsa, segno questo evidente dell’interesse che la tecnologia sperimentata riveste anche nel mondo della finanza internazionale.