Claudio Angelini, 72 anni, romano, uno dei volti più noti della televisione italiana, per molti anni corrispondente da New York, dove viveva dal 1997, si è spento nella giornata di ieri nella città americana.
La notizia della morte è stata comunicata dalla moglie, Olga Cortese, anche lei giornalista della televisione nazionale. Angelini pochi mesi fa era stato colpito da una grave malattia, ma ha continuato a lavorare come presidente della società “Dante Alighieri”.
La sua carriera si era svolta all’interno della Rai, con mansioni di direttore dei giornali radio, poi anchorman del Tg1 e vicedirettore dello stesso Tg, oltre che responsabile di vari e trasmissioni di cultura. Oltre alla sua carriera di giornalista, Claudio Angelini è stato anche autore di libri, ed era promotore di un evento culturale che si svolge ogni anno a Capri, il “Premio Capri”, che si tiene da 30 anni, e del quale stava curando l’edizione 2015.
Angelini era anche presidente “emerito” di Rai Corporation, ed era stato direttore di alcune riviste letteraria, provvedendo alla pubblicazione di saggi e di raccolte di poesie.
Una vita dedicata completamente alla cultura. Angelini era appassionato anche di chitarra e nel corso degli anni ha scritto e cantato anche delle ballate che furono poi raccolte in un disco che venne pubblicato nel corso del 1982.