L’Inter vuole rilanciarsi e per farlo ha intenzione di regalarsi almeno tre rinforzi di qualità, magari uno per reparto. Roberto Mancini sta lavorando intensamente, in sintonia con la dirigenza, alla ricerca di nomi che possano fare al caso dei Nerazzurri, anche considerando l’estromissione dalle coppe euroepee e un budget da tenere sotto controllo ancor di più.
Tante, forse anche troppe, le suggestioni delle ultime ore: dopo le difficoltà per arrivare a Yayà Toure, la strada si è fatta non certo agevole anche per altri obiettivi. Aubameyang, Cuadrado, Jovetic, Thiago Motta, Kondogbia e Felipe Melo sono i nomi principali che l’ex allenatore del City avrebbe fatto al presidente Thohir per la prossima campagna acquisti dell’Inter. La formazione nerazzurra punta a questi elementi per rinforzare centrocampo e attacco, senza dimenticare che urge qualche acquisto anche in difesa: in mezzo al campo il nome che potrebbe essere più alla portata dell’Inter è certamente quello di Thiago Motta. Il calciatore ex Barcellona non ha vissuto una stagione esaltante con la maglia del Paris Saint Germain e sarebbe pronto a tornare all’Inter che lo aveva reso protagonista. Mancini pensa a lui per la mediana, ma c’è da superare un ostacolo non da poco, ovvero le richieste della squadra francese che non vuole svendere Motta. Fanno sperare però le parole dell’agente del centrocampista che lascia più di una porta aperta al suo ritorno all’Inter. Difficilissimo arrivare a Kondogbia del Monaco, centrocampista francese di grande qualità e sostanza che permetterebbe il salto di qualità all’Inter. Il Monaco non lo lascia partire per meno di venti milioni e su di lui ci sono tanti club europei, soprattutto di premier. Mancini lo ha esplicitamente chiesto per la prossima stagione, così da dare maggiore qualità ad una linea mediana che con Medel, Kuzmanovic ed Obi non brilla tecnicamente. Per Felipe Melo i contatti sono avviati: il Galatasaray lo lascerebbe partire e lo stesso calciatore tornerebbe in Italia più che volentieri dopo le esperienze di Firenze e Torino, sponda Juventus. il Mancio lo ha già allenato in Turchia e lo accoglierebbe con piacere di nuovo alle sue dipendenze. L’agente del brasiliano ha ammesso che la dirigenza dell’Inter ha preso contatti col club turco, dunque potrebbe essere già iniziata la trattativa per riportarlo in Italia. Non solo club milanese alla ricerca di un cagnaccio sulla mediana, ma a centrocampo circola sempre più insistentemente il nome di Cuadrado. L’ex tornante gigliato a Londra non ha mai impressionato e non è impossibile che Mourinho dia il nullaosta per un suo trasferimento, anche se lo Special One potrebbe decidere di dare ancora un anno al Colombiano, soprattutto in relazione all’investimento affrontato dai Blues per accaparrarsene il cartellino.
Per ciò che riguarda l’attacco, in attesa di capire il futuro di Icardi, sempre più vicino al rinnovo, si guarda a rinforzare il reparto con elementi che sappiano completare la rosa e si adattino agli schemi di Mancini. Piace molto Aubameyang del Borussia Dortmund, per il quale si profila l’addio nelle prossime settimane dopo un campionato ricco di alti e bassi. Con Palacio ed Icardi formerebbe un tridente di assoluto livello, anche se le richieste della squadra tedesca sono al momento elevate, anche considerando che si parla di un classe 1989. Oltre all’ex Rossonero, continuano anche le voci su un possibile ritorno nella massima serie di Jovetic, altro talento mai completamente a suo agio oltremanica.
Capitolo difesa e porta. Handanovic può rinnovare e nei prossimi giorni si capirà di più sul futuro del portiere sloveno che, non è da escludere, venga sacrificato per permettere qualche investimento. Come secondo portiere l’Inter è pronta a mettere sotto contratto Antonio Mirante, prossimo all’addio al Parma, e che prenderebbe il posto dell’argentino Carrizo. In difesa, piace molto il profilo di Micah Richards, giocatore che Mancini ha allenato con ottimi risultati al Manchester City. Lo stesso calciatore, in scadenza col City dopo il prestito alla Fiorentina in questa stagione, ha elogiato in una recente intervista l’allenatore dell’Inter, aprendo le porte ad un rientro in Italia e a tornare sotto le dipendenze di Roberto Mancini.