Basket play-off: di nuovo Dinamo avanti, l’Olimpia perde a Sassari 84-76. Questa sera gara 3 anche per Reggio Emilia e Venezia

Nei playoff di basket la semifinale della parte alta si è allineata a gara 3, con la vittoria casalinga della Dinamo Sassari sull’Armani Milano, con i Sardi che si portano in vantaggio per 2 – 1 e possono sfruttare anche gara 4 di nuovo al PalaSerradimigni domani sera di nuovo davanti al pubblico della grandi occasioni. Il Banco di Sardegna si è aggiudicato la partita per 84 – 76 contro una Armani Milano a cui non è bastato un Gentile in grande spolvero, che aveva già ottenuto la palma dell’MVP in gara 2 al Forum, quando l’Olimpia aveva pareggiato la serie. L’altra serie intanto si sposta a Reggio Emilia, dove stasera è in programma gara 3, con la Pallacanestro Reggiana che ha impattato la serie vincendo al Taliercio grazie ad una grandissima prova di Darius Lavrinovic, che ha chiuso la gara per i suoi quando la Reyer Venezia era tornata a contatto dopo essere sprofondata anche a – 21 nel corso delle prime due frazioni di gioco.

A Sassari, tutto esaurito per gara 3 e formazione locale che vuole mantenere il vantaggio del fattore campo che aveva ottenuto sbancando in gara 1 il Forum. In gara 2 l’Olimpia aveva replicato ottenendo il pareggio, ma la sensazione era stata più di una partita “steccata” dai ragazzi di Sacchetti, che di una vittoria di Milano, che ha mostrato comunque un Alessandro Gentile che ha reagito con il fatti all’espulsione in gara 1. Il capitando della formazione di Luca Banchi è stato ancora una volta il migliore dei suoi, esibendo un grande stato di grazia, ma la Dinamo Sassari in questa occasione si è dimostrata più organizzata, ed ha sfruttato al meglio la sua grande atleticità, con Brooks, Lawal e Logan molto più attivi e concentrati rispetto a due giorni prima. Per la Dinamo si trattava anche di sfatare il “tabù” casalingo; contro Milano, infatti, la squadra di Sacchetti non era mai risuscita a vincere sul parquet di casa nonostante un tifo alle stelle. In gara 3 invece ha piazzato il colpo ed accontentato il caldo pubblico sassarese.

Le squadre si schierano in formazione completa e Sacchetti parte con una novità in quintetto rispetto alle prime due gare inferendo Jeff Brooks, anche per motivarlo. Stesso quintetto iniziale invece per Luca Banchi, con il suo trio di italiani, composto oltre che dal capitano, Gentile, da Melli ed Hackett. A muovere il tabellone è un tiro di Sanders dalla linea della carità, poi arriva anche una schiacciata bimane nella quale si vede lo scarico di adrenalina di Lawal; Dyson mette la tripla che lancia Sassari sul 6-3, poi si assiste ad un duello interessantissimo in area tra Lawal e Sanuels, veri dominatori dei tabelloni. E’ proprio il Giamaicano di Milano a riportare sotto i suoi dalla lunetta, poi mentre Melli deve lasciare il posto a Kleiza a causa dei falli, gentile piazza la tripla del -2. Il pareggio arriva a quota 15 con una tripla del Lituano che ne segue una di Gentile. Il primo quarto si chiude con Sassari sul + 3 grazie ad una tripla di Sosa. All’inizio del secondo quarto entrambi i coach danno largo spazio agli uomini delle panchine; Milano trova il primo vantaggio, poi scappa con un break di 6 – 0, ma quando Sassari si riavvicina ( 29-30 ) Banchi chiama il timeout, che sortisce effetto visto che Milano scappa ancora a + 6, poi chiude avanti anche alla sirena dell’intervallo ( 39 – 43), con Samuels di ghiaccio in lunetta.

Quando si riprende dopo l’intervallo, Logan segna i suoi primi punti, e Sassari torna ad accendersi. Dopo una schiacciata di Lawal che porta avanti la Dinamo, la gara prosegue punto a punto, poi quando il tabellone indica 53 – 49 arriva un nuovo timeout di Banchi. Mentre la difesa dei padroni di casa aumenta di livello, dall’altra parte è Gentile a prendere per mano la squadra; in questo frangente protagonisti anche Dyson e Kleiza con una tripla. Quando termina il terzo quarto la gara non è ancora definitivamente indirizzata, con Sassari che conduce 65 – 60. Dopo un inizio senza canestri, arriva l’appoggio di Sosa dopo 2 minuti e scatena ancora di più la bolgia del pubblico del PalaSerradimigni. Formenti, sino a quel momento molto positivo, commette il quarto fallo; Milano non molla e si riporta a – 2 con Gentile, poi dopo un nuovi mini allungo interno, lo stesso Gentile impatta a quota 71 con il suo 23esimo punto a referto. Nuovo allungo Dinamo con una tripla di Logan, poi arriva anche un gioco da tre punti di Sanders che inizia a scavare il solco decisivo, che Milano non riuscirà più a rimediare, anche perché in attacco spara senza trovare il canestro. L’ultimo punto per l’Armani arriva con Hackett dalla lunetta, ma ormai la vittoria ha preso la strada di Sassari.

Ed ora l’attesa si ancora più vibrante per gara 4, che con una vittoria darebbe alla formazione di Sacchetti il primo match point. Intanto stasera gara 3 al PalaBigi, con Reggio Emilia che vuole sfruttare il fattore campo, ma con gli Emiliani che non saprnno fino all’ultimo se potrà utilizzare Rimantas Kaukenas, uno degli uomini più esperti a disposizione di coach Menetti.