Giocata gara 5 in entrambe le serie di semifinale dei playoff di basket, il risultato al momento è lo stesso, 3 – 2. Nella parte alta del tabellone il vantaggio è per la Dinamo Sassari che si giocherà il match point in casa, al PalaSerradimigni, per evitare di tornare a Milano per gara 7; nella parte bassa, invece, avanti la i Reyer Venezia che torna a Reggio Emilia per cercare di chiuderla subito, cercando di evitare lo spareggio di gara 7 che si giocherebbe comunque al Taliercio. In gara 5 si sono imposte le formazioni impegnate sul parquet di casa. Il programma di gara 6 vede impegnate per prime, stasera, Dinamo Sassari ed Armani Milano, domani sera invece, al PalaBigi, la Pallacanestro Reggiana aspetta la Reyer.
Tornando un passo indietro, a Venezia la Reyer demolisce le speranze della formazione di Menetti, che si presenta senza Lavrinovic e Mussini, out per il resto della stagione, e con Della Valle e Diener a mezzo servizio. La Reyer ha un grandissimo Peric, che deve farsi perdonare le due gare precedenti, e mette a segno una partita da 30 punti a cui abbina 3 assist e 6 rimbalzi, per una valutazione complessiva di 37. Insieme a lui Jackson di nuovo ispirato da oltre l’arco con un 4/6 da tre punti che è valso 15 punti. Dall’altra parte coach Menetti dispone di un roster veramente ridotto, e la sua Pallacanestro Reggiana cala vistosamente dopo l’intervallo complice anche la difesa, a tratti asfissiante, della Reyer. Il primo vantaggio della formazione di Recalcati viene costruito grazie all’asse formato da Goss e Peric, mentre Menetti sin dall’inizio ha problemi di falli e cambia quasi subito Silins con Kaukenas. Quando poi entra in campo anche Nelson, la formazione di Recalcati prende davvero il largo perché l’ex Treviso mette a segno rapidamente 10 punti senza sbagliare un tiro, Dopo il + 9 interno, il coach ospite inserisce sul campo Cervi, e sfrutta il dinamismo di Della Valle per ridurre a quattro punti lo scarto (21-17), prima che ancora Peric colpisca dalla lunga distanza. Nel secondo quarto l’Umana vola via con le triple messe a segno da Aradori e da Jackson, e si innalza a + 13. Poi è l’esperto Kaukenas a suonare la carica per Reggio Emilia, e con i compagni che gli danno manforte mentre dall’altra parte i Veneziani si sciolgono, si arriva all’intervallo con soli 5 punti di distacco, complici anche i molti liberi sbagliati dagli uomini di Recalcati. Gli ultimi canestri del secondo quarto sono di Diener per Reggio Emilia e di Peric per la Reyer. Durante l’intervallo un blackout causa lo spegnimento delle luci del Taliercio e le due squadre devono attendere per poter tornare a giocare. Quando si riprende la Grissn Bon sembra essere rimasta al buio, tanto che i Lagunari confezionano un parziale di apertura di 13 – 0 che porta Venezia sul + 18 con la partita in pratica già decisa. Sul timeout di Menetti c’è una piccola scarica di adrenalina con Cinciarini che recupera qualcosa, ma la difesa della squadra di Recalcati è difficile da attaccare per gli ospiti, mentre dall’altra parte ci pensa Nelson a mandare i suoi a + 20. Il finale di gara è a senso unico con un’altra partenza sprint di Venezia ( 8 – 0) e Reggio Emilia che non regge botta fisicamente, tanto da non trovare più la via del canestro, mentre c’è anche l’uscita per falli sia di Kaukenas che di Silins. La partita finisce qui e la Reyer si giocherà ora il match point a Reggio Emilia.
La Dinamo Sassari aveva già il match point in gara 5, partendo dal 3 – 1 conquistato con le due vittorie consecutive al PalaSerradimigni, ed affrontava una Olimpia Milano senza Hackett. La formazione di Meo Sacchetti ha iniziato alla grande ed è arrivata ad avere anche 15 punti di vantaggio, che poi ha sprecato in un terzo quarto che si è chiuso con il parziale di 30 – 11 per la formazione di Banchi. Formazione ospite che ha avuto un’ottima prestazione per circa due quarti e mezzo, poi è crollata sotto i colpi dell’Olimpia che ha avuto nel duo Gentile – Samuels i match-winner. A fine gara per Milano doppia cifra nei punti segnati anche per Melli e per Moss. I Sardi si sono affidati a Logan, autore di 21 punti ed a Sosa, che ne ha messi 14. Milano ha utilizzato per gran parte dell’incontro la difesa a zona, che inizialmente non ha dato frutti, ma poi quando ha iniziato a sporcare i tiri degli ospiti, l’inerzia della gara è girata. Il secondo quarto era stato favorevole a Sassari che metteva dentro praticamente ogni tiro, in specialmodo le triple, e raggiungeva il + 15 con Sosa. Quando sembra che tutto fili liscio per la Dinamo viene fuori il grande orgoglio di Gentile che insieme a Moss porta i suoi allo svantaggio in singola cifra, ma Sassari non sbaglia praticamente mai da oltre l’arco, 10 / 14 all0intervallo, e Milano deve inseguire. La svolta nella terza frazione con subito un parziale di 7 – 0 in favore dei Milanesi, e reazione ospitecon Sanders e Jeff Brooks. Quando gentile e Moss riprendono a segnare la gara gira ed al 30esimo il tabellone indica 71-64 per l’Olimpia, che mantiene il controllo della gara anche nella quarta frazione, aumentando il vantaggio ed andandosi a prendere gara 6 che si giocherà stasera sul parquet di Sassari.
