Junior Masterchef finale: è Andrea il baby chef stellato migliore. Emozioni e successo di pubblico per la seconda edizione del talent
Si erano presentati numerosissimi bambini alle selezioni per la seconda edizione di Junior Masterchef Italia, il talent show culinario in onda su Sky Uno rivolto ad aspiranti cuochi in erba dagli 8 ai 13 anni. Ma solo in quattordici hanno avuto accesso alla fase finale, quella della sfida vera e propria per il titolo.
La gara è stata avvincente e i piccoli chef, nel corso delle nove puntate, hanno mostrato tutte le loro straordinaie qualità. Ma solo uno è il vincitore finale: Andrea Picchione. Viene da Roma, ha 13 anni e tanta voglia di cucinare bene e di stupire i giudici.
A decretare la sua vittoria sono stati tre chef d’eccellenza del panorama culinario italiano: Bruno Barbieri (già giudice di Masterchef Italia), Lidia Bastianich (madre del giudice Joe Bastianich, altra presenza fissa del cooking talent più famoso della tv) e Alessandro Borghese (noto per altri programmi in onda sui canali Sky e su Real Time). In finale Andrea ha dovuto, dopo che nel corso della prima puntata di ieri erano stati eliminati Nicola e la simpaticissima Sofia, scontrarsi col suo carissimo amico Nicolò, che lo ha messo seriamente in difficoltà con la sua fantasia e il suo approccio improntato sul rischio in cucina.
Il piccolo Andrea ha iniziato a cucinare alla tenera età di 5 anni, sotto la guida attenta della mamma e della nonna, che gli hanno insegnato tutto quello che sanno sulla cucina. In apparenza piuttosto timido, il ragazzino romano ha stupito pubblico e giudici per la sua grande maturità e per la capacità di mantenere la concentrazione, anche in momenti particolarmente delicati a livello emotivo. La preparazione dei suoi piatti nella finale ha mostrato le sue ottime capacità di chef, nonostante l’ancora giovanissima età. Il primo piatto che Andrea ha presentato ai giudici è una chitarrina di ricci e caffè, un piatto molto innovativo e assai complicato che il giovane aspirante chef ha preparato con maestria e attenzione. Il secondo è un piatto a base di cernia la cui cottura è stata particolarmente apprezzata dai giudici, anche senon sono mancati i rilievi relativamente ad una presenza impalpabile della salsa. A questo punto c’era una situazione di parità tra i due giovani finalisti, quindi tutto è stato affidato al dessert. Ed è qui che il piccolo Picchione ha lasciato tutti a bocca aperta. Il tortino di zenzero con semifreddo all’amaretto è stato un autentico trionfo. Sia per la preparazione alquanto complicata sia per la realizzazione. Il piatto è stato presentato in maniera eccellente ( non meno d’impatto la presentazione dell’altro finalista, con Niccolò che ha proposto tutte e tre le proprie creazioni all’interno di un barattolo), degna dei migliori chef del Paese. Infine il gusto ha convinto pienamente i giudici che hanno così decretato la vittoria finale del ragazzino romano.
Andrea porta a casa una borsa di studio di 15000 euro, che serviranno per i suoi studi e per continuare nella strada intrapresa. Inoltre potrà concedersi uno splendido viaggio in Danimarca con tutta la sua famiglia, dove magari potrà studiare i piatti tipici di questo paese nordeuropeo. Infine, e non poco, Andrea si aggiudica il prestigioso titolo di secondo Junior Masterchef d’Italia. Il giovane talento culinario italiano ha indubbiamente un futuro radioso nell’ambito della ristorazione italiana. Tutto starà alla sua capacità di rimanere coi piedi per terra e di non lasciarsi sopraffare da luci e promesse del mondo dello spettacolo. I giudici ne sono convinti e anche il pubblico sarebbe pronto a scommetterci. Ma dato che chi ben comincia è a metà dell’opera, non sarebbe davvero un azzardo scommettere su quello che si prospetta un futuro ricco di soddisfazioni per il ragazzino romano.