In alcuni casi, il mare si rivela essere un luogo dove le sorprese non finiscono mai: nel fondale di Santa Teresa di Gallura infatti è stato trovato un relitto appartenente al periodo degli Antichi Romani.
Si tratta di una scoperta che ha lasciato a bocca aperta i poliziotti di Sassari, in quanto il relitto è stato trovato in condizioni quasi perfette, con pochissime parti mancanti e pochi danni.
Il ritrovamento è avvenuto nel fine settimana: l’imbarcazione è lunga diciotto metri e larga sette, e rappresenta un ritrovamento importante che verrà analizzato dagli esperti del settore.
La nave, trovata a cinquanta metri di profondità, sicuramente è stata costruita nelle officine dell’Impero Romano, anche se il suo scopo ancora è sconosciuto.
Sul sito della polizia sassarese è stato inserito un comunicato stampa che riporta, con grande entusiasmo, la scoperta effettuata.
Per evitare che qualche persona possa compiere degli atti vandalici, la posizione esatta del relitto non è stata rivelata.
Spetterà ora agli esperti di archeologia di Santa Teresa e Sassari procedere con le operazioni di recupero del relitto, che potrebbe richiedere diverso tempo e soprattutto molta attenzione, visto che l’imbarcazione potrebbe essere molto fragile.
Il 23 giugno vi sarà anche una particolare conferenza, nella quale si parlerà del ritrovamento e delle operazioni di recupero.
A commentare con entusiasmo sono stati i poliziotti che hanno trovato la nave, i quali hanno sostenuto, con grande stupore, che non immaginavano di trovare un reperto archeologico così importante ed in uno stato perfetto, aggiungendo che l’imbarcazione rappresenta un reperto in grado di far realizzare nuove scoperte sul periodo imperiale romano.