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Addio a papà Tom. Scompare a 86 anni Dick Van Patten, uno dei protagonisti della famiglia Bradford

La figura di Dick Van Patten è strettamente legata alla California, dove era ambientata la serie TV che lo ha reso famoso in tutto il mondo, la Famiglia Brandford (il cui titolo originale è “Eight Is Enough”, dal numero di figli di Tom-Van Patten). Qui si è spento il 23 giugno all’età di 86 anni, al Saint John’s Hospital di Santa Monica, a causa di alcune complicazioni legate al diabete, malattia di cui soffriva da tempo.

Una vita tra piccolo e grande schermo, quella del comico americano, il quale aveva iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo fin da bambino, calcando i palcoscenici di Broadway a soli nove anni, per poi comparire in diverse serie televisive di successo planetario. Oltre alla già citata Famiglia Brandford si segnala tra gli altri successi la sua apparizione in “Happy Days“, “Love Boat”, “The New Dick Van Dyke Show”, “L’uomo da sei milioni di dollari”. Anche la commedia cinematografica è debitore a Van Patten. In particolare merita di essere menzionata la sua partecipazione a tre capisaldi della commedia americana di fine Novecento: Alta tensione, Balle spaziali e Robin Hood – Un uomo in calzamaglia, tutti e tre diretti dal genio di Mel Brooks.

Nato a New York il 9 dicembre 1928, l’artista era figlio di una donna di origini italiane e di un uomo metà inglese e metà olandese. La sua è stata una famiglia nella quale il cinema ha giocato un ruolo di primo piano: è stato fratello maggiore dell’attrice Joyce Van Patten e del regista Tim e zio dell’attrice Talia Balsam. Anche suo figlio, Vincent Van Patten, dopo una carriera come tennista professionista, una volta ritiratosi dalle gare divenne attore cinematografico e televisivo, piuttosto noto negli Stati Uniti.

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