Basket finale scudetto: Dinamo infinita, supera Reggio Emilia al 3 over-time. Da gara 7 i migliori
Lo scudetto 2015 del basket sarà aggiudicato venerdì in gara 7, che si disputerà alle 20,45 a Reggio Emilia. La Dinamo Sassari, infatti, ha impattato la serie vincendo gara 6 dopo 3 tempi supplementari, con il punteggio di 115 – 108.
Una gara che, come le altre della serie scudetto, ha infiammato gli animi del pubblico presente al PalaSerradimigni, di quello presente davanti al maxischermo in piazza a Reggio Emilia e di quello davanti ai teleschermi in tutta Italia. Una serie che ha confermato il valore di entrambe le squadre, che sarebbero tutte e due meritevoli di conquistare il primo scudetto della loro storia e che non hanno fatto rimpiangere certamente l’assenza dell’Armani Milano da questa finale.
Con loro anche il pubblico che in tutte le sei gare ha sostenuto alla grande i propri beniamini. La bellezza del basket è apparsa chiara in una gara 6 nella quale sia Reggio Emilia, alla fine dei regolamentari e del primo supplementare e Sassari, alla fine del secondo supplementare, hanno avuto la possibilità di mettere la parola fine alla gara, che poi si è decisa definitivamente nel terzo overtime sotto la spinta di Dyson e Logan. Qualità di gioco, tecnica, determinazione massima ed alla fine anche suspence, hanno fatto di questa gara una di quelle da ricordare nella storia delle sfide scudetto. L’ultima volta che si era avuto un triplo supplementare in una gara di playoff era stato nel 2006 – 2007, quando gara 3 della semifinale scudetto, che si giocava tra Virtus Roma e Mens Sana Siena fu chiusa a favore dei Toscani quasi con lo stesso punteggio, 114 – 108.
La Dinamo Sassari ha dimostrato chiaramente di non voler abdicare a questa serie nonostante il grande lavoro fatto da Reggio Emilia, ed i suoi Americani le hanno consentito di vincere la gara, mentre dall’altra parte il gruppo di italiani di coach Menetti ha fatto vedere ottime cose in prospettiva anche per la Nazionale, supportati alla grande dall’esperienza e dalla classe del sempiterno Kaukenas, che alla fine è uscito per aver raggiunto il limite dei 5 falli così come dall’altra parte ha fatto Lawal, autore ancora una volta di una prova tutta sostanza, con l’ennesima doppia doppia.
Reggio Emilia era senza l’altro lituano, Darius Lavrinovic, infortunatosi in gara 5, e Menetti ha sopperito alla sua assenza con le giocate dei suoi pivot italiani, Cervi e Pini, e con quelle di Chikoko.
La partenza della gara vede Sassari infilare subito un 4 – 0 che riscalda gli animi dei tifosi sardi, ma subito dopo Reggio Emilia rimonta e con un 6 – 0 chiuso da Chikoko passa avanti. In questi primi minuti si vede già quale sarà il “leit-motiv” della gara, e cioè l’equilibrio. In casa reggiana si scaldano Della Valle e Polonara, mentre per i sardi Dyson risponde personalmente e mandando a segno anche Lawal. La Dinamo sale a + 7, poi Reggio Emilia reagisce ed a fine primo quarto è sotto solo di 4 punti. Reggio Emilia pareggia quando mancano 6 minuti e 4 secondi alla fine del secondo quarto e pari è il punteggio, a quota 43 anche quando le squadre vanno negli spogliatoi.
Al termine dei primi due quarti la Dinamo è però 0 / 10 da oltre l’arco, continuando nella percentuale deficitaria già vista in gara 5 e questo mette in apprensione Sacchetti. I suoi ragazzi comunque partono bene nel terzo quarto, mettendo a segno un parzialino di 5 – 0, mentre Chikoko sbaglia clamorosamente una schiacciata. A rimettere le cose a posto per Reggio Emilia ci pensa Kaukenas, mentre dopo 3 minuti arriva dì finalmente la prima “bomba” dei Sassaresi, marchiata Logan. Sassari vuole scappare, sale a + 6, ma Reggio reagisce ed a fine terzo quarto sono gli uomini di Menetti a comandare, sul punteggio di 63-64. La prima fuga del quarto periodo è di Reggio Emilia, poi si torna all’equilibrio mentre Cervi si accomoda in panchina con 4 falli. Kaukenas e Cinciarini da una parte e Sanders e Dyson dall’altra tentano di superarsi, ma sul pareggio a quota 78 è Cinciarini ad avere a disposizione l’ultimo tiro, quello che vorrebbe dire scudetto, ma il play della nazionale lo sbaglia, mandando tutti all’overtime.
Reggio Emilia ha in mano l’ultimo pallone anche nel secondo overtime, sempre con Cinciarini, ma in questo caso i secondi a disposizione del play reggiano sono veramente pochi ed il tiro non va. Nel secondo overtime Sassari scappa sul +5 con Logan che schiaccia, ma dall’altre parte è un ispirato Della Valle a ricucire. Ora l’ultimo pallone è della Dinamo, ma anche in questo caso il tiro non trova il canestro ed è necessario un terzo supplementare. L’apertura è di Dyson che segna una tripla, mentre la stanchezza comincia a farla da padrona. Le triple in questo periodo fioccano da parte dei Sassaresi con Logan e Dyson, mentre dall’altra parte è l’ex Drake Diener a tentare il tutto per tutto per i suoi, che però si devono arrendere ad una Dinamo più determinata che rimanda tutto ad una gara 7, che ci auguriamo bellissima ed avvincente, nel solco di quelle precedenti.