Quando si inizia una dieta generalmente viene consigliato di non pesarsi più di una volta a settimana: ci viene detto che la ritenzione idrica o semplicemente un cambio nella routine possono influenzare il peso corporeo di giorno in giorno, non permettendo di cogliere i risultati ottenuti.
Secondo una ricerca condotta dalla Cornell University, NY pesarsi ogni giorno, al contrario, rappresenta una fondamentale abitudine, in grado di aiutarci nella perdita di peso.
Per sperimentare la veridicità di questo studio, pubblicato nella rivista “Journal of Obesity”, alcune persone hanno dovuto perdere circa il 10% del loro peso nel corso del primo anno con diversi metodi di dimagrimento. L’unica condizione era quella di pesarsi ogni giorno. Inizialmente veniva chiesto loro di perdere solamente l’1% del loro peso iniziale e di mantenerlo per i successivi dieci giorni.
Una volta trascorsi i dieci giorni di mantenimento, veniva loro chiesto nuovamente di perdere un altro 1% e mantenerlo, fino al raggiungimento della perdita del 10% del loro peso entro la fine dell’anno. Nel corso del secondo anno, è stato chiesto loro di mantenere il peso raggiunto alla fine del primo anno per tutto quello successivo, continuando a pesarsi ogni giorno. Ne è risultato che pesandosi ogni giorno le persone sono state capaci di mantenere il peso ottenuto. Risultato che va contro alla tendenza generale che vede chi intraprende una dieta riguadagnare il peso perso nel giro di un anno nel 40% dei casi, e nei cinque anni successivi nel 100% dei casi.
Secondo David Levitsky, la mente dietro questo studio, il costante controllo del peso può aiutare nel rendere più consapevoli delle proprie scelte quotidiane da un punto di vista alimentare e di cura di se stessi, diventando uno sprono positivo per acquisire buone abitudini e farle proprie.