La Nissan amplia la gamma della Pulsar con l’arrivo della nuova Pulsar 1.6 DIG-T 190 CV, che è caratterizzata da un nuovo motore ma non solo.
Al momento del lancio in Italia, alla fine dello sorso anno, la Nissan Pulsar era disponibile con due sole motorizzazioni, 1.2 DIG-T che dispone di una potenza di 115 cavalli, ed il 1.5 dCi con 100 cavalli. La seconda versione è quella che ha conseguito il successo maggiore nel nostro Paese, dato che le sue vendite rappresentano il 76% del totale.
Ora ecco la terza versione, per la quale sotto il cofano è stato piazzato il 1.6 DIG-T con 190 cavalli di potenza ed una coppia massima di 240 Nm, che ne fa la versione di punta. C’è da dire che la nuova Pulsar, nonostante la potenza di cui dispone, non è un “Nismo“, assomigliando quindi maggiormente alle Pulsar tradizionali che non al prototipo sportivo che era stato presentato nello scorso mese di Ottobre al Salone di Parigi, e del quale ancora non è stato deciso il futuro.
Certamente la nuova Pulsar è una alternativa “di nicchia”, ed ha prestazioni più brillanti rispetto alle versioni che l’hanno preceduta, ma non per questo punta ad una sportività estrema.
Esteticamente la nuova Pulsar si distingue dalle versioni di base grazie ai nuovi cerchi, di diametro 17 o 18 pollici, dai gruppi ottici sull’anteriore caratterizzati dallo sfondo color nero, per il paraurti posteriore che ingloba un profilo in plastica che fa pensare ad un estrattore realizzato in fibra di carbonio e per il terminale dello scarico che è cromato. Per il resto rimane quell’impronta turistica che già caratterizzava le precedenti versioni. |
Anche per quanto riguarda gli interni non mancano le novità, che sono rappresentate dalle cuciture bianche e dagli inserti sulla plancia, mentre tutte gli altri particolari rimangono quelli già visti nelle precedenti versioni, tra cui una eccellente abitabilità, specialmente per quanto concerne i passeggeri del divano posteriore.
Qualche modifica per la DIG-T 190 anche per quanto riguarda il telaio, come lo sterzo, ora più diretto, le molle anteriori più rigide e nuovi ammortizzatori posteriori.
Per quanto riguarda infine gli pneumatici, hanno ora un battistrada da 215 millimetri. Anche il cambio, per assecondare la maggiore potenza del motore, è stato variato, con i rapporti che sono ora più corti.
Tornando all’interno dell’abitacolo si nota inoltre che la posizione di guida è rialzata rispetto alle versioni precedenti ed il volante risulta piuttosto inclinato.
Nonostante i cambiamenti quindi, la Pulsar resta una vettura comoda, con un cambio molto maneggevole, a sei marce, una frizione molto leggera ed un motore che fornisce la sua grande potenza in maniera molto morbida e con grande silenziosità. Due gli allestimenti nella gamma della nuova Pulsar, l’Acenta, che ha un prezzo di listino di 23.690 euro, ed il Tekna, che raggiunge i 26.840 euro. Molto presente a bordo di entrambi gli allestimenti la tecnologia, come del resto nella altre versioni. In particolare sulla Tekna, grande assistenza alla guida tramite il sistema “Around View Monitor” ed il pacchetto “Safety Shield“, che comprende molti altri sistemi come “Moving Object Detection, Lane Departure Warning, Blind Spot Warning e Forward Emergency Braking”.
