Mentre la squadra si trova già in Cina dove sabato affronterà la Lazio nella Supercoppa, con grandi problemi legati agli infortuni, la dirigenza della Juventus sta intensificando le proprie operazioni di mercato, in modo da rimpolpare la rosa a disposizione di Allegri, per un organico, momentaneamente, falcidiato dagli infortuni muscolari che hanno fermato prima i difensori Barzagli e Chiellini, poi Khedira, costretto ai box 2 per un tempo ancora maggiore, e qualche ora fa un forfait della stessa natura per lo spagnolo Morata.
Una delle operazioni più interessanti è quella dell’esterno sinistro, e corrisponde al nome di Guilherme Magdalena Siqueira, di proprietà dell’Atletico Madrid. Il 29enne brasiliano è già stato in passato in Italia, vestendo la maglia, anche quella bianconera, dell’Udinese, ed avversario della Juventus nella stagione 2013 / 2014 quando con la maglia del Benfica eliminò i Bianconeri nella semifinale di Europa League.
Siqueira è diventato negli ultimi giorni l’alternativa ad un altro difensore brasiliano sul quale si erano puntate le attenzioni dei bianconeri, Alex Sandro, per il quale erano state fatte non poche proposte al Porto, senza che la società lusitana arretrasse di un solo millimetro dalla sua richiesta iniziale di 25 milioni di euro, nonostante l’ambito esterno fosse ad un anno dalla scadenza, ma contando sul fatto che il giocatore piacesse molto anche a Real Madrid e City.
Il rinnovo di qualche ora fa dello stesso Alex Sandro, con tutta probabilità, ha impresso una sferzata all’arrivo dell’ex Udinese, per il quale l’investimento in casa torinese è stato decisamente più contenuto.
Il costo di Siqueira è, infatti, certamente più basso di quello di Alex Sandro, visto che si parla di un passaggio in prestito con obbligo di riscatto per i Bianconeri che costerebbe circa 10 milioni, dei quali solo 2 da pagare in questa sessione di mercato. L’innesto del Brasiliano consentirà ad Allegri di riportare Asamoah nel gruppo dei centrocampisti, che si è ridotto non solo per le partenze di Pirlo e Vidal, ma anche per l’infortunio di Khedira, che secondo le ultima informazioni sarà costretto a stare lontano dal campo di gioco per minimo 2 mesi.
Nello scorso campionato spagnolo Siqueira è sceso in campo per 25 volte, segnando anche una rete.
Un profilo il suo, comunque, destinato a non far strappare i capelli ai supporters bianconeri, come dimostrano i tanti commenti (negativi) piovuti in rete, alla notizia dell’arrivo di un giocatore che, a 24 anni, giocava in B con l’Ancona e che in tre stagioni all’Udinese, ha messo assieme la miseria di 20 presenze. Probabilmente la sua una maturazione tardiva, come dimostrano poi le esperienze positive al Granada (in tre stagioni 108 presenze e 13 reti) e al Benfica, per un elemento che, in ogni caso, che si può definire tutto tranne che un top player e che lo stesso Atletico non ha esitato a sostituire con il ritorno del connazionale Filipe Luis, panchinaro fisso al Chelsea.
L’altro posto scoperto per quanto riguarda lo scacchiere juventino è quello di trequartista (sempre che i recenti forfait non inducano gli uomini di mercato piemontesi a puntare ad un centrocampista più arretrato, ndr) , e sinora la Juventus ha cercato di coprirlo cercando all’estero, con i nomi più caldi che sono ancora quelli di Draxler e di Gotze, entrambi tedeschi, ma i due sembrano svanire ogni giorno che passa. Gotze viene impiegato sempre di più da parte di Guardiola nelle file del Bayern, come dimostra anche la rete al Milan nell’amichevole di ieri, mentre per Draxler Marotta ha fatto un’ultima offerta di 15 milioni + 3 di bonus allo Schalke 04, che finora non ha però risposto.
La Juventus ha iniziato perciò a vagliare soluzioni alternative, sia all’estero, il belga Witsel, che in Italia, il colombiano dell’Inter Guarin. Ma la vera possibilità, sempre in Italia, potrebbe essere il palermitano Vasquez, anche se le trattative con il presidente del Palermo, Zamparini, non sono mai facili e la stessa società siciliana si è affrettata, a mezzo stampa, a confermare la permanenza del “Muto” ancora nell’isola. Marotta, che ha concluso con il presidente rosanero la cessione di Dybala, resta comunque fiducioso. Franco Vasquez nell’ultima stagione si è comportato molto bene nelle file del Palermo con 10 reti messe a segno, a cui ha aggiunto 11 assist per i compagni, tanto da meritarsi la convocazione in nazionale da parte di Antonio Conte, che lo ha anche schierato in due occasioni. Ora Marotta potrebbe quindi effettuare un’offerta ai Rosanero, di circa 20 milioni di euro per l’italo-argentino, la stessa cifra che era pronto ad investire per Draxler, e Zamparini, da perfetto affarista come si è sempre dimostrato, potrebbe dare il via libera per il giocatore. Per Vasquez si tratterebbe di un’occasione d’oro, per entrare a far parte di una rosa impegnata su più fronti e con maggiore visibilità internazionale rispetto al Palermo, e ritroverebbe anche Dybala, avendo così meno difficoltà di ambientamento.
Intanto la Juventus negli allenamenti a Shangai sta cercando di recuperare almeno Barzagli per la difesa, mentre in attacco potrebbe essere proprio il momento buono per Dybala, visto che anche Morata sta avendo dei problemi muscolari e potrebbe non essere schierato contro la Lazio.