Omicidio in villa a Catania: ‘L’ho ucciso io dopo anni di sevizie’, la dichiarazione shock della moglie della vittima

Dopo essere riuscita a prendersi gioco delle forze dell’ordine, facendo credere che, l’omicidio del marito nella villa di Biancavilla, nel catanese, fosse opera di ‘balordi armati’, la donna non ha resistito e ha confessato. Secondo la confessione shock infatti sarebbe stata lei stessa a sfondare il cranio al marito, trovato dai soccorritori ormai privo di vita sul suo letto.

‘Dopo una vita di sevizie subite in silenzio… non ce l’ho più fatta’, queste le prime dichiarazioni della donna. Secondo quanto riportato dagli inquirenti la moglie della vittima avrebbe ceduto dopo ore ed ore di interrogatorio iniziando un racconto confuso, affannato che si è concluso con l’ammissione di colpa.
Dopo queste dichiarazioni sconvolgenti, il procuratore ha provveduto a convalidare il fermo per la donna, eliminando agli atti la precedente ricostruzione di un aggressione da parte di teppisti.
I primi a rimanere senza parole da queste rivelazioni sono i parenti e gli amici della responsabile. Proprio a loro infatti si era rivolta inizialmente, in lacrime, descrivendo con estrema precisione i momenti in cui i presunti e inventati aggressori l’avrebbero legata con corde e avrebbero ucciso suo marito prima di procedere con il furto di 400 euro e due anelli.