Uno dei simboli mondiali relativi al settore del turismo, ma anche della viabilità aerea, a breve cesserà di esistere e cambierà i connotati.
Si tratta dell’aeroporto tedesco Tempelhof, il quale verrà ristrutturato come campo per ospitare le migliaia di profughi che sono arrivati in Germania.
Una scelta che pare non sia stata presa bene dalla popolazione tedesca, che vorrebbe invece continuare a vantarsi di tale struttura, anche se questa non è più operativa dal 2008.
L’aeroporto fu costruito nel 1927, ed era una base dalla quale partivano i primi aerei, compresi quelli utilizzati per scopi bellici.
Nel 1934, l’aeroporto venne fatto ampliare dall’architetto di Hitler, ovvero Albert Speer, il quale lo riteneva troppo piccolo per gli usi che se ne dovevano fare.
Nel corso della sua storia, la città di Berlino ha sempre potuto godere di questo particolare aeroporto, diventato uno dei simboli nazionali della Germania, nonché uno degli aeroporti più importanti a livello mondiale.
Nel 2008 però, questa struttura venne resa non operativa ed abbandonata al suo destino, malgrado questa in passato sia stata utilizzata anche per ricevere il cibo durante la seconda guerra mondiale.
A causa del numero elevato di profughi che stanno giungendo in Germania, il Governo si è trovato in difficoltà nel trovare un luogo dove sistemare queste persone e permetter loro di rimanere al riparo.
Per evitare che la situazione potesse degenerare, gli assessori del Welfare di Berlino hanno effettuato una richiesta particolare al ministro dell’Interno tedesco, ovvero di sfruttare tale struttura per poter accogliere queste persone.
La risposta ancora ad oggi è sconosciuta, visto che si tratta di un argomento abbastanza delicato e complesso da affrontare.
Nel caso in cui la struttura venisse allestita per permettere ai profughi di rifugiarsi, l’aeroporto Tempelhof sarà in grado di contenere oltre quattromila persone.
Questo grazie alle sue elevate dimensioni, che lo hanno caratterizzato dal 1934, anno della prima ristrutturazione, seguita da tantissime altre che lo hanno reso sempre più grande.