Ancora la Lituania, come due anni fa nell’edizione giocata in Slovenia, ferma il sogno azzurro nei quarti degli Europei di basket. I Baltici battono gli Azzurri al termine di un supplementare per 95-85, spezzando un equilibrio che era durato per tutti i 40 minuti dei regolamentari. Ora si potranno chiamare in causa alcune scelte degli ultimi minuti della squadra di Pianigiani ed il comportamento nell’overtime, ma l’Italia ha dimostrato di essere pronta per essere a questi livelli, anche se manca ancora quel pizzico di decisione che permetterà di fare il salto decisivo, pensando che questo gruppo è mediamente giovane e potrà essere presente anche tra due anni.
L’Italia ha lottato da par suo, restando sempre in partita, seppur di fronte al alcune amnesie difensive che sono quelle che hanno alla fine deciso il match. 79 punti alla fine dei regolamentari sono un buon bottino in attacco, ma è difensivamente che è mancato qualcosa, e la Lituania ha punito gli Azzurri cercando e trovando le conclusioni da oltre l’arco e la presenza in area di Valanciunas che ha dimostrato di essere un vero giocatore da NBA. Come lo è dalla parte azzurra anche Andrea Bargnani che poteva anche non giocare, ma è sceso in campo fin dal primo minuto, risultando alla fine il migliore dei nostri In fase di riscaldamento si vede anche Datome che lo effettua con gli altri, pur non forzando, ma dando un segnale chiaro, da capitano, ai suoi compagni, per spronarli alla battaglia contro i Baltici.
Si gioca in un impianto dove i sostenitori lituani sono in numero superiore a quelli italiani e sono anche molto chiassosi nel sostenere la propria squadra.
All’inizio del primo quarto ci sono subito due break uno per parte, ma il primo vantaggio significativo arriva sul 20 – 13 per i nostri avversari che dimostrano di aver aspettato proprio la gara contro gli Azzurri per riattivare una delle loro armi preferite, il tiro da tre punti, che finora aveva funzionato a corrente alternata. L’Italia non ci sta e dopo il time-out chiamato tempestivamente da Pianigiani torna in campo piazzando un 7 – 0 concluso da Cinciarini, che dà il pareggio a quota 20. In seguito l’Italia sfrutta in attacco il buon momento di Belinelli che ne segna otto di fila con 2 triple a segno, mentre in difesa subiamo il pick and roll dei nostri avversari e Valanciunas si fa vedere molto e bene sotto il canestro italiano. L’italia fatica in attacco con la Lituania che la mette sul piano del fisico nel confronto tra gli esterni, e controlla bene anche Gallinari, una delle nostre armi migliori.
Il primo quarto si chiude con la Lituania avanti di un punto ed il secondo periodo va avanti costantemente con una lotta punto a punto tra le due squadre. Pianigiani manda Gallinari e Bargnani a prendersi un riposo in panchina ed a sgomitare sottocanestro contro i lunghi lituani ci pensano Melli e Cusin. Entrambi sono molto reattivi e Cusin mette anche 4 punti in fila quando, l’Italia tenta di scappare sul 28-22. Mentre l’Italia segna sia da due punti che da tre punti con Aradori, nella Lituania continuano a mettersi in luce Kalnietis, Maciulis e Valanciunas che chiuderà il secondo quarto quasi in doppia doppia (10 punti e 9 rimbalzi). Si va negli spogliatoi con la Lituania che conduce ancora di un punto.
Il rientro in campo vede Bargnani andare a segno con una potente schiacciata in entrata, ed Italia e Lituania continuano a scambiarsi vantaggi minimi fino al tentativo di fuga dei baltici sul 44-38, rintuzzato da un Bargnani al meglio, che segna a ripetizione dalla media e mette anche una tripla. Nel momento migliore al tiro da oltre l’arco, colpiscono anche Gallinari e Belinelli, è l’Italia a scappare sul 55-52, ma anche i Lituani hanno buona mano da tre punti e ricuciono immediatamente lo svantaggio. Il terzo quarto si chiude con la Lituania ancora avanti di un punto sul 60-59.
L’ultima frazione vede gli Azzurri inseguire fin dall’inizio e quando mancano 4 minuti e mezzo alla fine i Baltici sono sopra di 6 sul 68-74. Qui si rimette in azione Bargnani che pareggia a quota 74 toccando i 21 punti nella sua serata. Lituania di nuovo avanti con una tripla di Maciulis, alla quale Gallinari replica andandosi a prendere e trasformando due liberi. Dalla parte opposta un tiro di Valanciunas dalla media riporta a tre punti il vantaggio dei Baltici e Gallinari ripete l’azione andando in cerca dei tiri dalla linea della carità. Il giocatore dei Denver Nuggetts trova il fallo, ma sanguina da un braccio e deve uscire. In lunetta ci va Aradori che ne mette uno solo. L’Italia difende e Gallinari rientra e pareggia quando manca meno di mezzo minuto. L’Italia forza una conclusione di Macoulis, sbagliato, ma non riesce a sfruttare bene i 12 secondi rimasti e si va quindi all’overtime dove un’Italia stanca perde fiducia mentre la Lituania è molto precisa e sulla tripla di Kalnietis che porta i suoi a + 7 a meno di due minuti dalla fine si chiude in pratica la gara e la Lituania conquista, meritatamente, la semifinale.
Per gli azzurri non c’è nemmeno tempo per rifiatare perché, perso l’accesso alle semifinali, c’è comunque un altro traguardo da raggiungere, il torneo preolimpico, che permette di entrare a Rio dalla porta secondaria. Il tempo per riprendere le energie è poco, visto che si gioca subito, alle 18.30 di giovedì, contro una Repubblica Ceca che ha ceduto alla Serbia di Teodosic, ma solo nell’ultimo quarto, facendo vedere di essere un cliente veramente scomodo per tutti.
