Due canadesi, un norvegese e una donna del luogo: sono queste le identità delle tre persone straniere, e una locale, che sono state rapite da un gruppo di uomini armati in un villaggio turistico situato nel sud del Paese.
Il fatto è avvenuto nelle prime ore della mattina: undici uomini armati, di cui non si conosce l’identità e soprattutto le motivazioni che hanno fatto in modo che tale azione fosse compiuta, si sono recati in un villaggio turistico nel sud nel Paese.
Nel panico generale, visto che gli uomini hanno puntato le armi verso queste persone, i tanti turisti del luogo hanno provato la fuga, ma tre di loro, compresa una donna del luogo, non hanno avuto la stessa fortuna.
Le identità delle persone rapite sono state rese note: si tratta di Robert Hall e John Ridsel per quanto riguarda i turisti canadesi, mentre il norvegese è Kjartan Sekkingstad.
L’uomo è anche responsabile e manager del villaggio nel quale è avvenuto il fatto, ovvero dell’Holiday Ocean View Samal Resort.
L’identità della donna invece è ancora sconosciuta, ma le autorità temono che si tratti della moglie di uno dei due uomini canadesi, e per questo motivo anche lei è stata rapita.
Il gruppo di sequestratori, armato di fucili, ha preso in ostaggio le quattro persone e le ha fatte salire su un motoscafo.
Successivamente, gli undici sono riusciti a far perdere le loro tracce: fortunatamente nessuna delle persone rapite ed i presenti nel villaggio è stata ferita o uccisa durante l’azione compiuta dai sequestratori.
Altre due persone, per l’esattezza una coppia, è riuscita a salvarsi a bordo del proprio yacht, in quanto anche loro hanno rischiato di essere rapite.
Le autorità sospettano che si tratti di un gruppo terroristico noto come Abu Sayyaf, e per questo è stato imposto un blocco navale.
Le autorità inoltre stanno setacciando la zona vicino al villaggio turistico in cerca di prove e l’isola di Basilan, dove le vittime dei rapimenti, effettuate da questo gruppo terroristico, conduce i suoi ostaggi.