Storico accordo tra le FARC e il Governo colombiano: possibile tregua dopo 40 anni di conflitto
ACCORDO TRA IL GOVERNO E LE FARC – Pare essere a un punto di svolta uno dei conflitti armati più sanguinosi dell’America Latina. Ha infatti destato scalpore sulla stampa colombiana la notizia che, dopo più di 40 anni di lotte e di negoziati a più riprese interrotti, sembra essere vicino un accordo tra il Governo di Bogotà e le FARC (Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane), l’organizzazione guerrigliera di ispirazione marxista-leninista che, dal 1964, è in lotta col potere centrale dello Stato sudamericano. La storica intesa è stata annunciata nel corso di un incontro avvenuto a L’Avana (Cuba) e fortemente voluto proprio da Raul Castro, presidente del Consiglio di Stato della Repubblica isolana. Alla presenza del fratello di Fidel, infatti, è stato trovato un punto d’accordo in merito alla questione delle conseguenze giudiziarie del conflitto tra il movimento ‘bolivariano’ e le autorità governative della Colombia.
I TERMINI DELL’INTESA – La cerimonia tenutasi a Cuba ha avuto il suo culmine nell’annuncio dato da Juan Manuel Santos, premier colombiano, e da ‘Timoshenko’ (pseudonimo di Rodrigo Londono Echeverri), attuale comandante delle FARC: in un messaggio preparato congiuntamente, sono stati descritti i meccanismi giuridici che verranno creati per garantire la ‘reciproca convivenza, la riparazione per le vittime e la non ripetizione del conflitto’. Inoltre, è stata anche annunciata la creazione di un tribunale speciale per giudicare i reati dei guerriglieri ma anche per concedere l’amnistia a quelle forze paramilitari che non si sono macchiate di crimini di guerra. Dal canto suo, Santos ha spiegato che le negoziazioni si concluderanno entro i prossimi sei mesi e che, una volta raggiunto il definitivo accordo di pace, le FARC ‘dovranno deporre irrevocabilmente le armi entro 60 giorni’. Stando ad alcune indiscrezioni, l’intesa finale dovrebbe arrivare entro la fine del marzo 2016 per quello che sarà il primo accordo nella storia tra un Governo e un gruppo armato all’interno di un sistema giuridico nazionale.
