Jennifer Lougee Mingramm e suo marito Tamaha MacDonald non hanno dubbi: quello che ha salvato la donna dall’ictus che l’aveva colpita è stato un miracolo.
Ne avrebbero la prova tangibile: un’immagine del volto di Gesù emerso nella risonanza magnetica del cervello di Jennifer.
La donna era stata colta da un ictus in seguito ad una terapia a base di steroidi, somministratigli a causa di una rara malattia polmonare da cui è affetta e che le provoca intense crisi respiratorie. Ricoverata d’urgenza all’ospedale di Città del Messico, è stata sottoposta ad un lungo intervento durante il quale, per fermare l’emoragia in corso, le è stata asportata una parte del cranio poi sostituita con una placca in titanio.
Una volta dimessa, Jennifer è tornata a casa e ha iniziato a riguardare, insieme al marito Tamaha, tutti gli esami radiografici a cui era stata sottoposta nei giorni precedenti.E è stato in quel momento che, tra le tante scansioni, un’immagine ha catturato l’attenzione dei coniugi:
“Eravamo certi di scorgere l’immagine di un volto familiare al centro di quella risonanza”.
Sebbene il medico della donna non abbia colto la somiglianza, Jen e suo marito, supportati dalla loro famiglia, sono certi che quel volto sia proprio quello di Cristo e che quell’immagine rappresenti la prova tangibile del miracolo grazie al quale è riuscita a salvarsi.
Da quando è avvenuta la scoperta, la donna non si è più separata da quell’immagine, che ormai stata rinominata dai suoi familiari il Gesù di Jen.
Nessuna autorità religiosa si è ancora espressa a sostegno della tesi della giovane donna e sarà difficile che ciò possa accadere; ritenere che Gesù intervenga inviando la propria immagine attraverso una scansione magnetica, non rientra nei casi stabiliti dalla Chiesa per il riconoscimento dell’evento miracoloso.
Nonostante il miracolo, vero o presunto, invocato dalla coppia, Jen sarà costretta a sottoporsi ad un nuovo costoso intervento di trapianto dei polmoni, che le permetterebbe di migliorare notevolmente le sue condizioni di vita.
Per poter affrontare le elevate spese mediche a cui andranno incontro, il marito di Jennifer, il signor MacDonald, ha creato una pagina web dedicata alla raccolta fondi per la moglie. Spera di riuscire a raggiungere la cifra di un milione di dollari che gli permetterebbe di affrontare il viaggio negli Stati Uniti, l’operazione e l’assistenza durante tutto l’anno di convalescenza post operatoria.
Che quella immagine racchiuda o meno il volto di Gesù, ciò che è certo è che la visibilità guadagnata in tutto il Mondo per la miracolosa scoperta, gioverà alla raccolta fondi in favore di Jennifer.