Con Os2 il vostro Apple watch diventa sempre più utile, sicuro, completo e meno iPhone-dipendente
Sebbene con una settimana di ritardo rispetto alla data di presentazione annunciata, è stato finalmente rilasciato il nuovo sistema operativo dell’Apple Watch; WatchOS 2.
L’orologio da polso più tecnologico al mondo è capace di accendersi con un semplice movimento di polso; sul display possiamo visualizzare immediatamente l’orario, oltre alle informazioni riguardanti la batteria residua, gli obiettivi giornalieri e le app preferite.
Proprio queste ultime rappresentano una sostanziale novità; prima d’oggi l’orologio della mela morsicata si appoggiava sulle app dell’iPhone, ora, invece è dotato di applicazioni proprie appositamente create e saranno attivabili con un semplice tocco a schermo e corona dell’orologio.
Ciò consentirà di ottenere prestazioni più veloci e più elevate.
Molto interessante è anche la nuova modalità di protezione, l’Activation Lock. Se qualcuno riuscisse a rubare il vostro Apple Watch, avrebbe fatto uno sforzo inutile. Grazie al blocco, infatti, il contenuto del dispositivo non potrà essere cancellato, per permettere una rivendita, anzi, risulterà inutilizzabile. L’unica maniera per sbloccarlo sarà impostare le credenziali di iCloud.
Os 2 inoltre permetterà all’utente di rispondere ai messaggi di posta elettronica, allegando file multimediali e emoji. Ad aiutarvi c’è la vostra assistente personale, Siri, che sarà pronta a rispondere ai vostri ordini.
Con dei semplici comandi vocali come “Direzione per arrivare in Corso Vittorio Veneto“, otterrete in un lampo le indicazioni che desiderate. E non finisce qui ora l’assistente personale virtuale creata dalle menti fervide di Cupertino avrà accesso anche a “Sguardi”, facendovi risparmiare “swipe” sul display e ha acquisito la capacità di comunicare con i dispositivi di Homekit per una e mille applicazioni domotiche.
I nuovi quadrati sono molto più personalizzabili; si potrà impostare come sfondo un’immagine oppure un video di 30 secondi. Anche l’estetica del nuovo iWatch risulta nettamente migliorata così come l’interfaccia utente, che risulta molto più chiara ed intuitiva. Ampliata la rubrica con un maggior numeri di amici contattabili tramite chiamate FaceTime e disegnini Digital Touch, adesso anche a più colori, come aumentato di gran lunga il numero delle emoj. Maggiore attenzione anche per Apple Music , con la possibilità di attivare playlist semplicemente utilizzando il tasto Quick Play o ascoltare la radio Apple utilizzando quelloBeats One
L’Apple Watch risulta essere al momento un prodotto altamente tecnologico, fondamentale per chi vuole costantemente monitorare i risultati della propria attività fisica, attività sempre più semplice con un dispositivo che vi solleciterà al alzarvi quando siete da troppo tempo seduti, permettendovi, naturalmente, di condividere risultati, tempi e percorsi dei vostri allenamenti sui più noti social.
Tanta, tanta roba in attesa che altre funzioni non meno rivoluzionarie, dall’estero finiscano per sbarcare nel nostro Paese. E così se già a Londra potete pagare utilizzando il vostro smart watch o, utilizzando la funzione wallet in gran parte del Mondo, accumulare punti al supermercato grazie all’Apple watch che sostituisce la miriade di tessere che ingolfano il vostro portafoglio, in Italia occorrerà attendere ancora qualche tempo. Come occorre avere un attimo di pazienza anche per la possibilità di usare la funzione Transit delle mappe che, in altre Nazioni, permette già da ora di evidenziare la cartografia della città, agganciandola a mezzi pubblici, indicando orari, di autobus o metrò.
Un sistema operativo che affrancando l’oggetto dalla presenza, talvolta ingombrante, dell’iPhone e riempendolo di nuovi contenuti e applicazioni, però, non viene a snaturare quel concetto di semplicità su cui sembra poggiare prioritariamente il progetto Apple watch. Un’usabilità quotidiana, cioè, che passa sempre più naturalmente da semplici tocchi, comandi vocali e rotazione della corona digitale. Ed è solo l’inizio.