Zuckerberg, il leader di Facebook, da diverso tempo a questa parte continua a parlare di quanto sia importante collegare il mondo tutto assieme attraverso il web. Secondo il fondatore del popolare social network infatti, il web è in grado di aiutare chiunque nel poter risolvere un problema, aggiungendo che la maggior parte delle soluzioni arriva proprio dall’apporto essenziale degli utenti. Anche le aziende che operano nei vari settori possono avere una voce in capitolo fondamentale in questa unione del mondo online, in quanto prodotti ed altri elementi possono offrire la possibilità di risolvere i vari problemi nei diversi settori. Zuckerberg ha deciso dunque di appellarsi al mondo intero affinché questo fosse letteralmente unito: indipendentemente dalle situazioni economiche dei vari Paesi, secondo il fondatore di Facebook questi devono formare un’unica squadra unita e compatta.
Le parole di Mark ovviamente non sono andate perse ma anzi, un altro leader, seppur appartenente ad un altro settore, ha deciso di condividere il pensiero di Zuckerberg.
Si tratta del leader del gruppo degli U2, ovvero Bono, che ha spiegato che le parole del fondatore di Facebook sono molto intelligenti e sensate, e che grazie al web i problemi possono essere risolti.
Ovviamente, a patto che questo sia collegato in tutte le parti del mondo: anche per Bono è dunque essenziale che il web colleghi ogni parte del mondo, in quanto tale strumento è in grado di sconfiggere ogni tipo di problema.
Istruzione, cultura, lavoro: sono questi gli aspetti che devono essere affrontati sul web e che devono rendere il mondo maggiormente unito in rete.
I due hanno anche firmato un appello che racchiude questi concetti, il quale è stato inserito nelle pagine del New York Times, ovvero uno dei giornali americani più influenti ed importanti al mondo.
Se l’appello dei due dovesse essere seguito alla lettera, probabilmente il web si preparerebbe a vivere una seconda giovinezza molto più proficua e vincente rispetto al passato.
