CalcioSport

Europa League Legia Varsavia-Napoli 0-2: il Napoli di Sarri c’è, vittoria in Polonia e qualificazione ad un passo

Dopo la splendida vittoria ottenuta al San Paolo contro la Juventus, il Napoli era atteso da una non semplice trasferta in Polonia per disputare l’incontro valevole per la seconda giornata di Europa League. Ad opporsi alla squadra di Sarri, una formazione ostica come il Legia Varsavia.
Missione compiuta per i Partenopei che, grazie alle reti di Mertens e Higuain nel corso della ripresa, sono riusciti a portarsi a punteggio pieno, affiancati in classifica dal FC Midtjylland. Rimangono a 0 punti, invece, gli stessi Polacchi  e il Bruges, asfaltato proprio dal Napoli nel primo incontro del girone.

Ottima la partita disputata dalla squadra italiana che, ora, può preparare al meglio il big match di campionato che la vedrà opposta al Milan. Alla vigilia, il presidente De Laurentiis aveva manifestato le sue perplessità in merito alla mancata tutela della Lega Calcio nei confronti delle squadre impegnate in Europa League, al contrario di quanto accade per i club che affrontano la Champions. Ma la vittoria dovrebbe aver contribuito a rasserenarlo; in particolare, a soddisfarlo sarà stato sicuramente il gioco del Napoli.
Dopo un avvio di stagione incerto (con Sarri prematuramente oggetto di critiche da parte dei tifosi), la squadra sembra aver trovato finalmente le distanze giuste tra i reparti, proteggendo adeguatamente la difesa e, al contempo, tornando tremendamente efficace in attacco.
Oltre ai due gol siglati, infatti, gli uomini dell’ex allenatore empolese hanno sfiorato la rete in almeno altre quattro occasioni. A spiccare sono stati soprattutto Chicheres e David Lopez; meno convincente, invece, Valdifiori, che non ha sfruttato al migliore dei modi la maglia da titolare regalatagli dal Mister per questa partita.

Inizialmente l’undici azzurro si è disposto in campo con il 4-3-3, che vedeva la presenza contemporanea sul terreno di gioco di Gabbiadini, Mertens e Callejon. Dopo soli otto minuti il Belga ha subito l’occasione per portare la partita sui binari giusti, ma non riesce a “bucare” Kuciak.
Una delle poche occasioni per il Legia capita al 16esimo, quanto Trickovski fa correre un brivido sulla schiena di Gabriel (che ha sostituito Reina) grazie ad un ottimo diagonale, terminato di poco a lato. Prima della mezz’ora altra occasione per il Napoli, con David Lopez ad un passo dal gol; è Pazdan a salvare a pochi centimetri dalla linea. Al 38esimo incursione di Guilherme che, liberato in posizione estremamente favorevole, spedisce fuori graziando la compagine di Sarri.
Il primo tempo termina così sullo 0 a 0; primi 45 minuti piuttosto equilibrati che hanno visto un Napoli pimpante, anche se Higuain appare rabbuiato in panchina.

Il rientro in campo dei giocatori presenta, fin dai primi minuti della ripresa, un Napoli sicuramente più determinato a far sua la partita. È ancora Mertens a provare a sbloccare il risultato, riuscendoci al 53esimo grazie ad un bel gol di testa; il cross, perfetto, è opera di Callejon. Sembra tutto in discesa, e la formazione italiana decide di rallentare i ritmi. Scelta rischiosa, come confermato da quanto accade al 59esimo; Maggio, infatti, su un corner battuto dal Legia, colpisce la sfera di testa rischiando l’autorete. A salvare Gabriel, in questa occasione, è la traversa.
Il Napoli decide allora di chiudere la partita, spingendo sull’acceleratore. Prima Kuciak è costretto ad intervenire d’istinto su Mertens, quindi ferma due volte Allan, a tu per tu con l’estremo difensore sia al 75esimo che al 77esimo. I minuti sembrano essere quelli buoni per il raddoppio; a siglarlo è Higuain, appena entrato in campo, che regala al pubblico una vera e propria perla del suo repertorio. L’ex giocatore del Real parte dalla sinistra, si accentra saltando quattro avversari e lascia partire una saetta che si infila nell’angolino alla sinistra di Kuciak. Questa volta, il portiere del Legia non può nulla, e per la squadra polacca si fa notte fonda.
Addirittura, capita sui piedi di Gabbiadini l’occasione per il 3 a 0 ad un minuto dal termine. L’attaccante del Napoli ci prova con un pregevole pallonetto da circa 30 metri, che termina di poco alto sulla traversa.

Molta soddisfazione al termine della partita da parte del tecnico Sarri, anche se l’allenatore ha voluto ricordare ai suoi ragazzi che le partite è meglio chiuderle prima, senza lasciare il risultato in bilico fino ai minuti finali. In attesa che ciò avvenga, comunque, il Napoli sembra decisamente sulla buona strada.

LEGIA VARSAVIA-NAPOLI 0-2 (0-0)

Marcatori: 52′ Mertens (N), 84′ Higuaín (N).

Legia Varsavia (4-3-3): Kuciak 7 –  Bereszyński 6, Rzeźniczak 5.5, Lewczuk 5, Brzyski 5.5 –  Guilherme 5.5, Pazdan 6 (89’ Makowski s.v.), Jodłowiec 5.5 –  Tričkovski 5.5 (62′ Duda5.5), Prijovic 5.5, Kucharczyk 5.5 (62′ Nikolić 5.5)
A disposizione: Malarz, Broź, Vranjes, Saganowski. All.: Henning Berg 6

Napoli (4-3-3): Gabriel 6 – Maggio 6, Chiricheş 6.5, Koulibaly 6, Ghoulam 6 –  Allan (88’ Chalobah s.v.), Valdifiori 6, David López 6.5; Callejón 7 (77′ Higuaín 7), Gabbiadini 5.5, Mertens 7 (71′ El Kaddouri 6.5).
A disposizione: Rafael Cabral, Strinić, Albiol, Jorginho. All.: Maurizio Sarri. 7

Ammoniti: Rzezniczak (L)

Arbitro: Michael Koukoulakis (Gre)

Leave a Response